A Roccarainola, in provincia di Napoli, è esplosa una fabbrica di fuochi d’artificio e perde la vita un operaio 51enne che inizialmente era dato per disperso
L’operaio disperso era morto
Un operaio di 51 anni è morto a Roccarainola, nel Napoletano, nell’esplosione in una fabbrica di fuochi d’artificio. Inizialmente dato per disperso, il 51enne è stato poi trovato da carabinieri e vigili del fuoco che sono accorsi immediatamente nei pressi di uno dei due casotti della Fireworks, dove è avvenuta la deflagrazione.
Per l’azienda non è la prima esplosione
Non è il primo incidente che si verifica nella stessa fabbrica di fuochi d’artificio, molto attiva in questo periodo per rispondere a tutte le richieste di fuochi per feste patronali e non soltanto. L’esplosione è avvenuta intorno alle 10,30 nella frazione Gargani. Il boato è stato avvertito anche a chilometri di distanza e una colonna di fumo nero si è alzata nella zona.
Nel 2002 tre vittime
Originariamente la Firework aveva sede a Visciano, sempre nell’area nolana a 11 chilometri da Roccarainola. Nel 2002 i fu però un’esplosione che causò tre vittime. Nel 2004 un altro incidente, con un bilancio di due morti.
Aperte le indagini
Anche in questo caso è stata aperta un’inchiesta dalla procura della Repubblica del tribunale di Nola. Non appena saranno completate le operazioni di bonifica e messa in sicurezza dell’area si procederà ai rilievi e alle perizie per accertare le cause dello scoppio.
Il Sindaco: “La fabbrica è lontana dal centro”
“È stata un’esplosione avvertita in un raggio ampio. In tanti si sono riversati in strada uscendo dalle case terrorizzati”, racconta il sindaco di Roccarainola, Giuseppe Russo. La fabbrica, come prescrive la legge, è lontana dal centro abitato.
Fonte: Agi