Assembramenti, risse e festini notturni, notte folle a Roma

Logo Interris - Assembramenti, risse e festini notturni, notte folle a Roma

Logo INTERRIS in sostituzione per l'articolo: Assembramenti, risse e festini notturni, notte folle a Roma

E’ stata una nottata piena di lavoro quella appena trascorsa per i Carabinieri di Roma che hanno intensificato i controlli in tutta la Capitale delle prescrizioni imposte per far fronte al diffondersi del contagio da Coronavirus, con ottimi risultati. Decine infatti le sanzioni elevate, anche a minorenni.

Il party privato a Roma

Durante i controlli di questa notte, i militari del Nucleo Radiomobile di Roma hanno scoperto e interrotto una festa privata in un B&B di via Goffredo Mameli, dove sono stati sorpresi e sanzionati 12 giovani, tra cui 4 minorenni.

Nei quartieri Nomentano, Salario, Trieste e piazza Bologna, i Carabinieri della Compagnia Roma Parioli hanno dato vita ad un massiccio dispositivo di controllo che ha portato alla sanzione nei confronti del titolare di un bar che ha consentito la somministrazione di bevande oltre l’orario consentito. Nel locale, inoltre, sono state trovate 7 persone mentre altre 13 erano accalcate all’esterno. Anche nei loro confronti sono state elevate le sanzioni e per l’attività commerciale la chiusura per 5 giorni. Altri numerosi e corposi assembramenti sono stati sciolti in varie zone del quadrante.

Alcool e marijuana

Proseguendo, i Carabinieri della Compagnia Roma Trastevere hanno eseguito un analogo servizio nel cuore dello storico rione, che ha portato alla sanzione del titolare di un bar di vicolo del Quartiere, dove i militari hanno notato la presenza di 3 persone, nel cortile interno del locale, che sorseggiavano alcolici fuori dall’orario previsto.

Non solo: due di queste stavano tranquillamente consumando marijuana, motivo per cui, oltre alle sanzioni Covid nei confronti del titolare dell’esercizio, i Carabinieri hanno indirizzato alle autorità competenti una richiesta di chiusura per 30 giorni.

La rissa

Poco più tardi, un cittadino del Senegal di 23 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, nel corso di una lite per futili motivi con un cameriere originario dell’Ecuador di 40 anni, ha colpito il suo antagonista con un bongo, procurandogli un trauma cranico giudicato guaribile in 7 giorni dai sanitari del “San Giovanni”. Il 23enne è finito in manette con l’accusa di lesioni personali.

Alla fine di questa lunga notte contro i “furbetti del Covid“, i Carabinieri della Compagnia Roma Trionfale, in via Flaminia, hanno sanzionato il titolare di un bar che non aveva predisposto la misura precauzionale del distanziamento tra i tavoli. L’attività rimarrà chiusa per i prossimi 2 giorni. Nello stesso contesto sono state sanzionate altre 5 persone per assembramento e mancato utilizzo delle mascherine

Milena Castigli: