Il Milan cancella il momentaccio, due punti in tre partite, e a San Siro demolisce un piccolo Venezia che si fa male da solo per poi essere schiacciato dai rossoneri. Sblocca Theo Hernandez agli albori del match con la complicità di Joronen, raddoppia Fofana, poi due rigori, di Pulisic e Tammy Abraham che fanno 4-0 all’intervallo. Partita che si spegne nella ripresa, con i rossoneri paghi del risultato e con la testa all’impegno, ben più sostanzioso di martedì contro il Liverpool a San Siro nell’esordio in Champions. Finisce senza altri sussulti, un poker per Fonseca che respira e sale a cinque punti all’ottavo posto. Venezia sempre ultimo, con un solo punto.
La Juve non decolla
Al Castellani finisce 0-0 una partita noiosa nel primo tempo, più vivace nella ripresa. Gioco frammentario in avvio con l’Empoli guardingo e la Juve che non trova spazi. Unica occasione nel finale di tempo con il colpo di testa di Gatti salvato da Vasquez. Bianconeri più brillanti e incisivi nella ripresa, con lo stesso portiere toscano che salva prima su Vlahovic poi su Koopmeiners. L’Empoli però è vivo e risponde con Grassi che però spreca al momento della conclusione. Brivido in pieno recupero quando Gyasi tutto solo davanti a Perin, spedisce sull’esterno della rete. E’ 0-0, giusto così, con la Juve sola in testa, ma che ha perso un’altra occasione per allungare in vetta.
Bologna in rimonta a Como
Incredibile Como che fallisce amaramente l’appuntamento con la prima vittoria in serie A. I lariani vanno sul doppio vantaggio al Sinigaglia contro il Bologna, per poi farsi riprendere nel finale. Cutrone provoca l’autorete di Casale, poi trova il raddoppio a inizio ripresa.Tutto fatto? Manco per idea, perché Italiano cambia e grazie ai neo entrati la riprende. Accorcia Castro e al primo di recupero la riacciuffa Iling-Junior. Amaro Como, ma anche Bologna, ancora a secco di vittorie in questa stagione.
Domani tocca all’Inter
Delle inseguitrici, trasferta a Monza per l’Inter di Inzaghi che rischia di avere la testa già a Manchester e deve fare attenzione, perché il Brianteo non è campo facile. Può scavalcare la Juve il Torino che in casa riceve il Lecce, e anche l’Udinese atteso lunedì alla non facile trasferta di Parma. Napoli a Cagliari per il terzo sigillo consecutivo. L’Atalanta chiede strada alla Fiorentina, e attesa all’ora di pranzo per la Roma che sale a Marassi contro il Genoa. Trasferta sempre arida di risultati per i giallorossi che però non possono fallire. La giornata si chiude lunedì con la partita da amarcord dell’Olimpico tra la Lazio di Baroni che sfida il suo recente passato, ovvero il Verona che sta facendo molto bene in avvio di stagione.