Dialogo su coronavirus, misure europee e altri argomenti caldi quello intercorso fra il premier italiano, Giuseppe Conte, e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. E proprio il presidente del Consiglio parla di un “ottimo scambio di vedute sul Global Health Summit in collegamento con il G20”. Ma anche sul “coordinamento europeo delle misure sanitarie sul #Covid19 in occasione del periodo natalizio”. Un’occasione per ribadire la necessità di “un’azione europea più efficace sul tema migrazione con i Paesi extra-UE, e su Brexit“. Ma anche per discutere un piano concorde sulle misure da adottare in occasione del venturo periodo natalizio. E, naturalmente, per fare il punto sul Recovery fund, tema affrontato ieri da Conte a Otto e mezzo, parlando di un ritardo dovuto al veto di Polonia e Ungheria.
Recovery, il punto di Von der Leyen
Proprio sul Recovery, tuttavia, si è soffermata la presidente Von der Leyen, uniformandosi al parere del commissario agli Affari economici Paolo Gentiloni, che aveva parlato di un pacchetto senza grossi ostacoli. Almeno per il momento. Secondo Von der Leyen, l’Italia “è sulla buona strada” per quanto riguarda il Recovery plan, il piano nazionale richiesto dall’Europa come strategia d’azione per contrastare la crisi aperta dalla pandemia. Ribadendo che con il premier si lavora “a stretto contatto”, la presidente della Commissione ha di fatto rassicurato il nostro Paese, parlando di “well on track” per quanto riguarda il piano per il Next Generation EU. E su Twitter, anche il ministro agli Affari europei, Enzo Amendola, ribadisce “piena sintonia con la Commissione Ue”. Lo stesso ministro, assieme ai colleghi Gualtieri e Di Maio e ai capi delegazione, ha poi partecipato a un vertice di maggioranza con il premier per definire i temi economici, a cominciare dalla Manovra.
L’intervento dell’Upb
Proprio sulla Manovra, è arrivato in queste ore il punto del presidente dell’Ufficio parlamentare di Bilancio, Giuseppe Pisauro, intervenuto in audizione sulle misure della Legge di bilancio. Secondo Pisauro “la struttura della politica di bilancio risulta parzialmente indefinita”. E, per quanto riguarda i fondi del Recovery, identifica il mancato resoconto sui dettagli. Il che renderebbe difficile valutare “l’impatto della retroazione fiscale previsto dal governo per i prossimi anni”.