La squadra di Ancelotti domina, va sotto nel finale, ma in due minuti, doppietta di Joselu, la riprende, la vince e prenota il volo per Londra dove l’aspetta il Borussia Dortmund.
La vince il Madrid quando il mondo gli era caduto addosso dopo una partita stradominata. Nel finale il gol di Davies sembra indirizzare la partita, ma il Madrid è tanto, non si scompone. Si riparte dal 2-2 di Monaco in un Bernabeu gonfio di tifo e colmo all’inverosimile. Risolti gli ultimi dubbi per Ancelotti (4-3-3 che scegli Luni tra i pali (troppo preso per rischiare Cortois rientrato solo da una settimana), davanti a lui Nacho e Rudiger, con Carvajal a destra e Mendy a sinistra. In mezzo Tchouameni con Valverde e Kroos. In prima linea, il tridente formato da Vinicius jr, Bellingham e Rodrygo. Dal canto suo Tuchel (4-2-3-1), schiera in prima linea Harry Kane, con alle spalle Sané, Musialae Gnabry. Gli intermedi sono Pavlovic e Laimer, tra i pali Neuer, centrali Dier e De Ligt, con Kimmich e Mazraoui sugli esterni. Arbitra il polacco Marciniak.
Neuer tiene in piedi il Bayern
Come da previsioni, il Real fa la paertita, crea tanto, ma non monetizza, anche se la squadra di Ancelotti porta a referto un palo pieno colpito da Vinicius, con Neuer bravo a chiudere sulla successiva battuta a rete. Se aggiungiamo che il portiere tedesco è stato il migliore tra i suoi, non togliamo nulla alla partita, che il Real ha gestito dando più volte l’impressione di poter passare.Come nel finale di tempo, quando è salito in cattedra ancora Neuer a salvare sull’ennesimo tentativo di Vinicius. Il bayern si è difeso, con ordine, ma si pè difeso e quando ha potuto ha provato ad uscire dal guscio con un paio di occasioni per Kane che però non hanno impensierito Lunin. Unica nota stonata del primo tempo, l’infortunio a Gnabry che ha lasciati il posto a Davies.
Dal nulla sblocca Davies
Vinicius sfonda sistematicamente a sinistra, ma la difesa tedesca piena. Ancora Vincius, palla che palla, tocca Rodrygo di prima, palla che muore a pochi centimetri dal palo. Insiste il Madrid sospinto dall’intero Bernabeu. Punizione di Rodrygo, vola Neuer e disinnesca il pericolo. In campo c’è solo il Madrid, Vinicius si mette in proprio, parte da sinistra, ne fa fuori tre e calcia a botta sicura, Neuer salva in angolo. La partita si apre, il Real si scopre e prende un contropiede maligno, con Davies che al limite fa partire un gran destro a giro che muore all’incrocio: 1-0 Bayern e qualificazione adesso in mano ai tedeschi.
In due minuti il Real la ribalta
Doppio cambio per Ancelotti: dentro Modric e Camavinga, fuori Kroos e Tchouameni. Il Real la riprende un minuto dopo con l’autorete di De Ligt da azione d’angolo, ma Marciniak annulla dopo la visione al var per un fallo di Nacho. Cambio nel Bayern, fuori Sané, dentro Kim, l’ingtento adesso è coprirsi. Dieci alla fine, dentro Brahim Diaz e Joselu per Valverde e Rodrygo nel Real. Lancio illunina te di Rudiger, Vinicius arriva per primo sul pallone ma scarica alto. Assalto Real, mentre il Bayern richiama Musiala e Kane, denytro Muller e Choupo Moting a cinque giri di lancette dalla fine, ma ci sarà da recuperare molto, vista la continua perdita di tempo dei tedeschi. Ma il Real è tanto e trova il pareggio a due dalla fine con Joselu che raccoglie una corta respinta, non impeccabile di Neur su una conclusione dalla distanza di Vinicius e mette dentro da due passi: 1-1. Il Real insiste e al novantesimo mette il muso avanti ancora con Joselu che la tocca sotto misura. Marciniak ha bisogno del sostegno Var, ma gol regolare. Real avanti. Nove di recupero. Succede nulla, se non la festa del Madrid che vola a Londra per l’ennesima finale.