Razzo su un ospedale: strage a Gaza

Gaza bombardamenti

Gaza (Palestina) - Foto © Imago/Image

Raid su un complesso ospedaliero di Gaza: sono centinaia le vittime. Hamas ha attribuito a Israele la responsabilità della strage. Tel Aviv replica: “Nessun legame”. Dura condanna di Egitto e Giordania.

Gaza, strage all’ospedale

Un raid israeliano ha colpito un complesso ospedaliero a Gaza, provocando almeno 600 morti. Lo hanno affermato le autorità di Hamas che governano la Striscia, secondo quanto riferisce il Guardian. Si tratta – scrive il giornale britannico citando le autorità palestinesi della Striscia – dell’Al-Ahli Arabi Baptist Hospital al centro di Gaza City. Secondo Al Jazeera la maggior parte dei feriti sembrano essere donne e bambini. Nella struttura si erano rifugiate molte famiglie. Il presidente palestinese Abu Mazen ha proclamato tre giorni di lutto per “Il massacro dell’ospedale’ a Gaza.

Israele: “Stiamo verificando”

L’esercito israeliano, citato dai media, ha fatto sapere che l’esplosione nell’ospedale Al-Ahli Arabi Baptist di Gaza City è dovuta al lancio fallito di un razzo di Hamas e che non c’è nessun legame dell’esercito stesso con l’esplosione. “Stiamo verificando le cause dell’esplosione”: questa la prima reazione del portavoce militare israeliano alle notizie relative a centinaia di morti in una deflagrazione avvenuta stasera nell’ospedale al-Ahli a Gaza.

Egitto e Giordania condannano

La Giordania “condanna fermamente l’attacco di Israele all’ospedale di Gaza” e considera lo Stato ebraico “responsabile per questi pericolosi sviluppi”. Lo afferma una nota del ministero degli Esteri di Amman. Il portavoce Sufyan Al-Qudah ritiene che l’attacco “contraddica i principi di umanità e violi le regole di guerra“. L’Egitto condanna “con la massima fermezza il bombardamento israeliano” dell’ospedale battista Al-Ahly nella Striscia di Gaza “che ha provocato centinaia di vittime innocenti”. In una nota del ministero degli Esteri, Il Cairo ritiene che “questo deliberato bombardamento di strutture civili costituisca una grave violazione delle disposizioni del diritto internazionale e umanitario e dei valori più basilari dell’umanità e invita Israele a porre fine immediatamente alle sue politiche di punizione collettiva contro le popolazioni della Striscia di Gaza”.

Olp: “Fermare il massacro”

”Il massacro all’ospedale non può essere tollerato dalla morale delle Nazioni”: lo scrive su X Hussein al-Sheikh, segretario generale del Comitato esecutivo dell’Olp. “È in corso un genocidio. Facciamo appello alla Comunità internazionale affinché intervenga immediatamente per fermare questo massacro. Il silenzio e i pregiudizi non possono essere più accettati”.

Fonte: Ansa

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