Feriti e contusi a Milano nella notte durante i festeggiamenti per la vittoria dell’Italia agli Europei. Le persone che si sono fatte male sono 15, tre di esse in modo grave, tutti in piazza del Duomo.
Bombe carta
Nello specifico, feriti gravi sono tre ventenni ricoverati d’urgenza, due dei quali in codice rosso per lesioni varie tra cui quelle da bombe carta. Tutti i soccorsi più gravi sono stati effettuati dal 118 in piazza Duomo e nelle aree limitrofe, dove si sono riversati migliaia di tifosi, da pochi minuti dopo la mezzanotte a circa l’una, scrive Ansa.
In particolare, un 21enne di origine straniera è stato ricoverato in codice rosso al Policlinico per una ferita penetrante all’addome dovuta all’esplosione di una potente bomba carta; un 22enne è stato portato, sempre in rosso, al Niguarda, per una ferita penetrante dovuta, pare, a una transenna (non si capisce se gettata contro di lui); un altro 21enne ha invece subito in ospedale l’amputazione di tre dita di una mano per l’esplosione di una bomba carta.
Nel corso della nottata sono stati segnalati assalti ai mezzi pubblici, soprattutto ai tram, sui quali molti tifosi sono saliti, cestini dell’immondizia incendiati, tuffi nei Navigli e in Darsena, e anche una rapina a due persone che stavano festeggiando in auto, circondati da alcuni uomini che hanno portato via loro un cellulare. Due di questi, entrambi algerini, sono stati poco dopo arrestati dagli agenti della Polizia locale di passaggio.
Momenti di tensione anche a Napoli
Momenti di forte tensione tra un gruppo di una ventina di giovani e la polizia in assetto antisommossa si sono verificati anche a Napoli, durante i festeggiamenti per la vittoria dell’Italia, nella centrale Piazza Trieste e Trento davanti a un bar della piazza.
Sono stati lanciati nei confronti degli agenti alcuni pezzi di vasi delle fioriere della zona; le forze dell’ordine hanno risposto allontanando i giovani impugnando i manganelli. Uno dei ragazzi, che sembrava ferito, si è però allontanato. La situazione è poi tornata alla normalità.
A Foggia ucciso un pregiudicato
E’ andata decisamente peggio a Foggia, dove nella notte è morto Matteo Anastasio, pregiudicato di 32 anni di San Severo. L’uomo è stato ferito in un agguato con alcuni colpi di arma da fuoco in viale Matteotti – nel comune foggiano – durante i festeggiamenti per la vittoria degli Azzurri. Nel 2017 venne ucciso il fratello Giuseppe.
Anastasio era in sella ad uno scooter con il nipote, un bambino di 10 anni, quando sarebbe stato affiancato da due persone in moto e con il casco integrale che hanno sparato almeno 4/5 colpi di pistola. Anastasio è morto subito dopo il ricovero in ospedale, mentre il bambino si è ferito cadendo dallo scooter, ma non è grave.