I test come strumento per controllare al meglio l’andamento della pandemia. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, risponde al Question time alla Camera indicando la strada da seguire per un monitoraggio costante del coronavirus in Italia. “I test – ha spiegato – sono un tema strategico per affrontare i prossimi mesi. A oggi tutte le istituzioni internazionali riconoscono come gold standard il tampone molecolare classico e noi abbiamo rafforzato le nostre capacita, con oltre 100mila tamponi al giorno e prevediamo di aumentare tale numero”.
Non solo: “Avremo una grande opportunità – ha detto ancora Speranza – perché per la prima volta potremo fare una riforma del Ssn in un tempo in cui ci sono più risorse”.
Telemedicina e digitale
Sul tema delle risorse, il ministro ha fatto sapere che si pone un importante snodo per il nostro Paese. Attraverso il quale “recuperare il terreno perduto sulla sanità digitale. E – ha spiegato – valorizzarlo come un tema chiave della riforma”.
Per far questo, ha detto Speranza, “useremo tutte le risorse disponibili per investire su telemedicina e digitale e investiremo in un nuovo piano per sostituire tutti i macchinari obsoleti nel nostro Paese”. Tematiche che, secondo il titolare della Salute, rispondono a “un orizzonte strategico per la costruzione del nuovo Ssn“.
Speranza: “Possibili analisi della saliva non invasive”
Sul piano dei test, il ministro Speranza ha fatto sapere che secondo “riviste scientifiche importanti c’è la possibilità di riscontrare il virus semplicemente attraverso l’analisi della saliva in modo non invasivo”. Cosa che, ha spiegato, “renderebbe chiaramente tale strumento più idoneo per i più piccoli”. Al momento, tuttavia, “abbiamo bisogno che il processo di validazione da parte delle autorità competenti possa completarsi”. L’auspicio, ha detto ancora nel Question time alla Camera, “è che ciò possa avvenire in tempo breve, ma l’esigenza di correre per avere a disposizione questi strumenti va tenuta insieme all’esigenza che essi passino in maniera molto seria tutte le verifiche degli organismi competenti”.
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