E’ atteso nei prossimi giorni il parere degli esperti del Comitato Tecnico Scientifico sulla richiesta di ridurre la quarantena per i contatti stretti che abbiano già ricevuto la terza dose del vaccino, a quanto si apprende.
La riduzione
Secondo le prime informazioni una decisione dovrebbe arrivare nei primi giorni di gennaio, quasi sicuramente prima della fine della vacanze di Natale, e la quarantena per i vaccinati con terza dose, ora di sette giorni, potrebbe essere ridotta tra i tre e i cinque giorni.
L’infettivologo Bassetti
“Andiamo verso circa 100mila contagi al giorno e questo succederà credo a brevissimo e allora 7-10 giorni di isolamento, quarantena, vogliono dire un milione di persone che finiranno in isolamento; considerando poi che mediamente ognuno di questi ha avuto 5, qualche volta10 contatti, il rischio è di avere nel giro di 7-10 giorni 10 milioni di persone in isolamento, in quarantena. Non ce lo possiamo permettere”. Così l’infettivologo l’infettivologo dell’Ospedale San Martino di Genova Matteo Bassetti, a Pomeriggio Cinque su Canale5. “La proposta – dice – è questa: torniamo a lavorare come abbiamo sempre fatto con l’influenza, e con il raffreddore; chi è positivo sta a casa ma non è che tutti i parenti e i contatti che ha avuto sull’autobus, al ristorante vanno in isolamento. Questo vale per i vaccinati. Non per i non vaccinati. Questo per non fermare il Paese. Il rischio è che fra 20 giorni il Paesè è fermo”.