Argentina e Francia, una poltrona per due
Messi contro Mbappè, o forse no, perché è semplicemente Argentina contro Francia. Si assegna domani alle 16 italiane, il titolo di Campione del Mondo tra Argentina e Francia. Sudamericani per tornare dopo 36 anni sul tetto del mondo, transalpini per restarci e ribadire il titolo conquistato quattro anni fa a Mosca. Tanti problemi per Didier Deschamps che deve fare i conti con il virus influenzale. Dopo Rabiot e Upamecano, è toccato a Coman, per chiudere con Varane e Konaté. Nessun allarme, perché in campo cio saranno tutti, come ci saranno dalla parte opposta perché nessuno vuole perdersi questo appuntamento con la storia. Arbitra il polacco Marciniak, uno dei migliori fischietti in circolazione al mondo. Spettacolo garantito, in campo e sugli spalti, dove sono attesi non meno di 45mila tifosi argentini, mentre solo appena settemila quelli francesi. Per ora è tutto, il resto lo sapremo a partire dalle ore 16. Argentina e Francia, fate il vostro gioco, il paradiso non può attendere.
Croazia terza
Tante emozioni e anche tanta voglia di giocare. Vince la Croazia che batte il Marocco e conquista il terzo posto mondiale: decidono i gol Gvardiol, Dari e Orsic, tutti nel primo tempo. Altro che deluse perché in campo non se le mandano a dire e giocano una partita ad altissimo livello. All’intervallo avanti la Croazia per 2-1. Sblocca subito la squadra di Dalic grazie ad uno schema su calcio piazzato: Majer per Perisic che apre di prima per l’inserimento di Gvardiol che di testa mette dentro. Appena due giri di orologio e arriva il pari: punizione di Ziyech per Dari che solo in area colpisce di testa e fa 1-1. Partita in costante equilibrio poi, al tramonto della prima frazione, nuovo vantaggio croato, con Orsic, splendido tiro a giro che batte sul palo interno e muore nella rete marocchina: 2-1. Nella ripresa le due squadre ci provano senza frenare gli slanci e alla fine il punteggio premia la Croazia, francamente più squadra e successo meritato. Saluta Luka Modric: per il Pallone d’Oro l’ultima con la Nazionale. Bene la Croazia che magari ha sognato la finale, ma ciclo positivo, che ha portato ad una finale per il titolo a Mosca e al terzo posto di oggi in Qatar. E alla fine fa festa. Bene anche il Marocco che il suo obiettivo lo aveva già raggiunto, entrando nelle prime quattro al mondiale. Un trionfo.