Vladimir Putin rafforza l’intesa con la Corea del Nord. Visto lo stato di sottoposizione a sanzioni internazionali, Mosca e Pyongyang rinsaldano l’asse strategico sul piano economico in vista della visita ufficiale di Vladimir Putin. Il quale ha espresso apprezzamento per il leader nordcoreano, Kim Jong-un, e ha parlato di “commercio e accordi reciproci”. L’ultimo comitato economico congiunto tra i due Paesi risale al 2014.
Putin verso Pyongyang
La Russia è fermamente convinta che “con i nostri sforzi congiunti porteremo la cooperazione bilaterale ad un livello più alto”.
Lo ha scritto il presidente Vladimir Putin in un articolo pubblicato sul Rodong Sinmun, organo ufficiale del Partito dei Lavoratori nordcoreano del Leader Kim Jong-un, nell’imminenza della sua visita a Pyongyang. Putin ha promesso di costruire “un sistema di risoluzione alternativo” su “commercio e accordi reciproci”, “non messi a dura prova” da Paesi occidentali. Anzi, “insieme ci opporremo alle loro misure restrittive illegittime”, ha aggiunto lo zar.
L’intesa anti-sanzioni
Russia e Corea del Nord, entrambe soggette a sanzioni internazionali, potrebbero sviluppare schemi commerciali e di accordi “non influenzabili” dal sistema finanziario internazionale basato sul dollaro Usa. Putin ha aggiunto che Mosca sta progettando di costruire una struttura di sicurezza “uguale e indivisibile” in Eurasia, senza però fornire dettagli.
La Russia intensificherà gli scambi e la cooperazione con il Nord in settori quali l’istruzione, il turismo e la cultura, puntando a firmare un trattato di partenariato strategico globale, secondo la Tass. Putin ha espresso il suo apprezzamento alla Corea del Nord per aver sostenuto la guerra russa all’Ucraina e ha ricambiato manifestando il suo supporto a Kim nella lotta a difesa della sovranità contro “il nemico astuto, pericoloso e aggressivo”, individuabile negli Usa. Inoltre, promessa di lavoro e posizioni comuni all’Onu. Lo zar è diventato il secondo leader straniero a scrivere un contributo pubblicato sulle pagine del Rodong Sinmun, dopo il presidente cinese Xi Jinping.
Putin in Corea del Nord
Il ministero dell’Unificazione della Corea del Sud, che ha in carico i rapporti con il Nord, ha affermato che il viaggio di Putin a Pyongyang ha uno schema simile alla visita di stato fatta nel 2019 da Xi nel Paese eremita. “Se ci saranno progressi, la Russia sembra voler rafforzare lo status del rublo nel sistema finanziario internazionale incentrato sul dollaro”, ha affermato un funzionario sugli schemi alternativi per il commercio e gli accordi citati da Putin, citato dalla Yonhap.
Corea del Nord e Russia hanno tenuto una riunione di un comitato economico congiunto a giugno 2014 a Vladivostok, dove le parti concordarono di usare la valuta russa nell’interscambio commerciale. Tuttavia, ci sono stati pochi progressi sulla questione poiché la Corea del Nord preferisce l’utilizzo del dollaro Usa a dispetto delle sanzioni, mentre il commercio della Russia con Pyongyang è rimasto minimo, malgrado gli impegni di Putin per portarlo al traguardo di un miliardo di dollari nel più breve tempo possibile.
Fonte: Ansa