La fuga dalla guerra, da dramma si trasforma in tragedia. Un pullman con a bordo un gruppo di cittadini ucraini, espatriati e diretti a Pescara, è stato coinvolto in un grave incidente stradale, costato la vita a una donna. Fortunatamente, gli altri 21 passeggeri sono rimasti illesi e l’intervento dei sanitari, accorsi tempestivamente sul luogo dell’incidente, non si è reso necessario. Niente da fare, invece, per l’unica vittima, fatalmente intrappolata dalle lamiere del bus, ribaltatosi alle 6.45 del mattino a meta non troppo distante. Il ribaltamento è avvenuto sull’autostrada A14, nel tratto fra Cesena e Valle del Rubicone, all’altezza del chilometro 101, in direzione di Ancona. Nessun altro veicolo è stato coinvolto.
I due pullman
Non sono ancora note le cause dell’incidente, sul quale indaga la Polizia Stradale. I pullman in viaggio erano due (entrambi con targa ucraina) ma solo uno è rimasto coinvolto nel sinistro. Apparentemente, il mezzo è finito fuori strada senza urtare ostacoli, ribaltandosi a margine della carreggiata. Il compito di rimuovere il mezzo ed estrarre il corpo della vittima è stato affidato ai Vigili del fuoco. L’incidente non ha provocato problematiche di congestione del traffico, incanalato sulla corsia di sorpasso. A bordo del bus viaggiavano cittadini ucraini di giovane età, alcuni dei quali sono stati accompagnati in ospedale solo per svolgere accertamenti. Più della metà, privi di mezzi propri, sono stati scortati presso la sede della PolStrada di Forlì per essere identificati prima di riprendere il viaggio. Il resto dei passeggeri ha contattato dei conoscenti.