Emmanuel Macron, in seguito alle proteste che si sono verificate in molte banlieue dopo la morte del 17enne Nael, ha convocato una riunione di emergenza.
Le dichiarazioni del presidente Macron
Il presidente francese, Emmanuel Macron, denuncia “scene di violenza” contro le “istituzioni della Repubblica” che sono “ingiustificabili”, dopo una nuova notte di scontri e rivolte nelle banlieue di Francia per la morte di Nael, il diciassettenne ucciso dalla polizia a Nanterre, alle porte di Parigi. Aprendo i lavori della cellula interministeriale di crisi convocata dal presidente, Macron ha auspicato che “le prossime ore” siano quelle del “rispetto” e del “raccoglimento”. La madre della giovane vittima ha organizzato per le ore 14:00 una marcia bianca a Nanterre in omaggio al figlio ucciso durante un controllo stradale. “Le violenze contro dei commissariati, delle scuole, dei municipi, contro la Repubblica, sono ingiustificabili”, deplora Macron in un tweet pubblicato in mattinata. Il presidente francese ringrazia quindi “poliziotti, gendarmi, pompieri e rappresentanti politici mobilitati” per fronteggiare la situazione. “Il raccoglimento, la giustizia, la calma devono farci da guida nelle prossime ore”, conclude Macron.
Fonte Ansa