L’Ungheria costruirà un altro muro per impedire l’ingresso di nuovi migranti. Dopo quello edificato al confine con la Serbia ne verrà eretto uno che dividerà il Paese magiaro dalla Croazia. “I lavori sono cominciati per la costruzione di una chiusura concreta alla frontiera – ha annunciato premier populista Viktor Orban – pare che non possiamo fare affidamento su nessuno”. Budapest ha anche esteso ad altre due regioni meridionali lo stato d’emergenza proclamato la scorsa settimana in alcuni distretti statali a causa del massiccio afflusso di profughi. Si tratta proprio dei territori che si ritrovano a ridosso della Croazia, la quale, secondo il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto avrebbe perso il controllo della situazione. Zagabria, da parte sua, ha disposto la chiusura di sette valichi su otto di frontiera con la Serbia. La misura è stata disposta dopo che dal Paese confinante sono arrivati 11mila migranti. E tuttavia, nonostante il provvedimento, secondo quanto riportato dal portale d’informazione “24sata” decine di persone continuano ad entrare passando attraverso i campi.
Ieri sera il ministro dell’Interno croato, Ranko Ostojic, aveva annunciato che il suo Paese avrebbe potuto vedersi costretto a chiudere la frontiera con la Serbia per un periodo limitato. “In caso di una nuova ondata di rifugiati di grandi proporzioni come questa, dovremo bloccare la frontiera per potere stabilizzare la situazione umanitaria della gente che è già entrata”, aveva detto il ministro. La tv pubblica croata Htv ha mostrato le immagini dei migranti che entravano in Croazia attraverso tutti i passi di frontiera con la Serbia, nell’est del Paese, e che si muovevano a piedi o con mezzi di trasporto privati e pubblici sia sulle strade sia sui sentieri nei campi. E secondo l’emittente le immagini dimostravano che la polizia aveva perso il controllo della situazione. La stampa locale assicura che è tornata la calma nella città croata di frontiera di Tovarnik, dove nei giorni scorsi si erano verificate scene di caos.
I migranti intendono andare verso l’ovest della Croazia, prima a Zagabria e da lì in Slovenia. Attraverso la Slovenia vogliono arrivare in Austria e da lì poi in Germania e Svezia. I media croati riferiscono che la Slovenia ha chiuso la ferrovia con la Croazia dopo l’arrivo ieri di un treno con il primo gruppo di oltre 300 migranti. La maggior parte di loro sono stati riportati in Croazia, mentre pare che un piccolo gruppo sia riuscito a restare in Slovenia e a proseguire il viaggio verso l’Austria.