Mentre si aggrava di ora in ora il bilancio delle vittime e dei feriti nel doppio attentato che nelle giornata di oggi ha insanguinato l’area intorno l’aeroporto di Kabul, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha parlato alla nazione dalla Casa bianca, definendo i militari la “spina dorsale americana”. Il commander in Chief ha anche confermato la data del 31 agosto per completare il ritiro, ha detto che sarebbe stato individuato l’Isis Khorasan come “responsabile” degli attentanti e ha annunciato un piano per colpire l’organizzazione: “L’America non si farà intimidire”.
“Un giorno duro”
“E’ un giorno duro”, ha detto il presidente USA, che ha chiesto un minuto di silenzio per i soldati caduti negli attacchi di ieri. “I terroristi ci hanno attaccato. Ne ha parlato l’intelligence ed è stato individuato come responsabile l’Isis Khorasan che ha preso la vita di diverse persone e militari Usa. Sono rimasti feriti anche diversi civili”, ha detto Biden.
“I militari americani che hanno perso la vita possiamo definirli degli eroi. Hanno perso la vita per salvare altre vite . Erano la spina dorsale americana, la migliore cosa che il Paese può offrire”. “Pensiamo alle famiglie degli afghani, anche dei bambini che sono stati feriti e sono morti”, ha aggiunto.
Il ritiro
Ancora riguardo gli attacchi di venerdì 26 agosto, Biden ha detto: “Non c’è nessuna prova di collusione tra i talebani e l’Isis”. Il presidente ha inoltre confermata la data del 31 agosto per il ritiro americano dal Paese, ricordando pure come “ci sono circa cinquemila americani in Afghanistan” e “se l’esercito ha bisogno di ulteriori forze le garantirò”.
“L’America non si farà intimidire”
Il presidente americano, che in questi giorni ha conosciuto una flessione dei consensi, ha anche annunciato di aver chiesto un piano per colpire Isis-K, ritenuta responsabile del doppio attentato costato la vittima a civili e miliari. “L’America non si farà intimidire. Non vi perdoneremo, non dimenticheremo. Vi perseguiteremo e vi faremo pagare per ciò che avete fatto”
La responsabilità
“Porto la responsabilità di tutto quello che è accaduto”, ha detto ancora Biden, prima di ricordare che l’accordo raggiunto con i talebani per il ritiro delle truppe americane – previsto entro maggio – era stato fatto dall”‘ex presidente”, riferendosi a Donald Trump che in questi giorni lo ha fortemente criticato.
“Sì, rispetto la sua decisione del ritiro. Ma immaginate dove sarei in questo momento se avessi rinegoziato il giorno dell’evacuazione. Avrei potuto solo portare altri soldati”, ha detto ancora il presidente degli Stati Uniti nel suo discorso alla nazione, prima di concludere che “era arrivato il momento di porre termine a una guerra di venti anni”.