Nel corso della sesta edizione del Premio Premio giornalistico nazionale “Jenne perla della Cultura” a Jenne, vicino Roma, il titolare della Farnesina Antonio Tajani ha ricevuto un riconoscimento per il suo impegno per i piccoli borghi italiani. Oltre al vicepremier, premiato anche il sacerdote don Aldo Buonaiuto.
Il premio speciale
Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, è intervenuto stasera alla sesta edizione del Premio giornalistico nazionale “Jenne perla della Cultura” a Jenne (RM). Durante l’evento, dedicato alla valorizzazione di eccellenze culturali e giornalistiche italiane, il vicepremier ha ricevuto un premio speciale “per il suo impegno nel diffondere il messaggio di italianità e crescita turistica dei piccoli Borghi italiani, legato al Progetto PNRR “Turismo delle radici”.
Valorizzare borghi e aree rurali
Secondo Tajani, il progetto del “Turismo delle Radici” vuole “offrire un palcoscenico globale ai nostri piccoli comuni e borghi, in quanto custodi di un patrimonio storico, tradizionale, culturale e ambientale di inestimabile valore”. Per questo, ha aggiunto il vicepremier, la “valorizzazione di borghi e aree rurali è al centro dell’azione del Governo per rafforzare la vocazione all’internazionalizzazione del nostro sistema Paese”.
Gli altri premiati
Nel corso della manifestazione sono stati premiati premiati anche don Aldo Buonaiuto, per l’impegno nella lotta alle organizzazioni criminali e nell’accoglienza delle vittime del traffico di esseri umani, e Danilo Buonsenso, pediatra del Policlinico Gemelli, per i suoi risultati nel campo della ricerca scientifica.
Fonte Ansa