A partire da dicembre, la Polonia inizierà a erigere un muro alla frontiera con la Bielorussia. Intanto, l’Unione europea ha varato un nuovo pacchetto di sanzioni nei confronti del Paese guidato da Aleksandr Lukashenko. L’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera Josep Borrell ha detto che “è evidente che Lukashenko fa quello che fa perché conta sul forte sostegno della Russia“.
Kaminski: “Investimento prioritario per la sicurezza”
L’annuncio del muro alla frontiera, con la crisi dei migranti al confine tra i due Paesi che si trascina da giorni, arriva dal governo di Varsavia. “E’ un investimento assolutamente strategico e prioritario per la sicurezza della nazione e dei suoi cittadini”, ha detto il ministro dell’Interno polacco Mariusz Kaminski.
Le sanzioni
Attualmente le sanzioni colpiscono una quindicina di società legate a Lukashenko e un centinaio di persone. Il nuovo pacchetto di misure europee entrerà in vigore a giorni e dovrebbe riguardare, tra le altre, le compagnie aeree.
“Io non conosco i segreti dei contatti tra Putin e Lukashenko. Ma è evidente che Lukashenko fa quello che fa perché conta sul forte sostegno della Russia”, ha dichiarato l’Alto rappresentante Borrell.