Sale la tensione a Philadelphia, negli Stati Uniti, dove la Polizia ha ucciso un afroamericano di 27 anni. All’uomo, di nome Walter Wallace, secondo quanto riferito è stato intimato di gettare un coltello che brandiva in strada, mentre sua madre cercava di calmarlo. Diversi colpi sarebbero stati esplosi dagli agenti, letali per l’uomo. Un caso che, come accaduto per la morte di George Floyd a Minneapolis o per il grave ferimento di Jacob Blake a Kenosha, ha scatenato la protesta popolare. Centinaia di persone sono scese in strada, ingaggiando scontri con le Forze dell’ordine: almeno 30 agenti, riferisce la Cnn, sono rimasti feriti. Anche la Polizia ha espresso perplessità su quanto accaduto, così come il sindaco di Philadelphia, Jim Kenney: “Ho visto il video di questo tragico incidente e presenta domande difficili a cui bisogna rispondere”.
Indagini a Philadelphia
Il commissario di Polizia locale, Danielle Outlaw, ha fatto sapere che verrà istituita un’indagine per cercare di chiarire quello che è accaduto. “Ho ordinato di iniziare un’indagine, riconosco che il video dell’incidente solleva molti interrogativi. Gli abitanti hanno la mia assicurazione che quegli interrogativi saranno affrontati pienamente dall’indagine”. L’ondata di risentimento popolare è stata del tutto simile a quella vista nelle altre città del Paese in cui si sono verificati i casi di Floyd e Blake. E anche l’attenzione nazionale si focalizza nuovamente sulle istanze del Black Lives Matter, che avevano attraversato gli Stati Uniti finendo anche in Europa.
La prima ricostruzione
Le Forze dell’ordine hanno ricostruito parzialmente le vicende di Philadelphia, che si inseriscono in un momento di particolare fermento per il Paese, ormai indirizzato verso le elezioni. Come riferito dal network Kyw, “gli agenti hanno risposto a una chiamata che riferiva di un uomo armato di coltello”. Da quel momento, però, non è chiaro come si siano evoluti gli eventi. Un video amatoriale mostrerebbe il ventisettenne aggirarsi con il coltello fra le auto parcheggiate.