Doveva vincere e ha vinto l’Italia di Spalletti che per una notte ha messo da parte i timori per lo scandalo scommesse, e sul campo risposto alla grande, battendo per 4-0 Malta che vale il secondo posto insieme all’Ucraina (2-0 alla Macedonia), a meno tre dall’Inghilterra che l’Italia affronterà martedì a Londra. Decidono il gol di Bonaventura, di Frattesi e la doppietta di Berardi.
Così al San Nicola
Confermate le indicazioni della vigilia con Spalletti che nel suo 4-3-3 sfida Malta scegliendo un nuovo centrocampo, con Bonaventura, Locatelli e Varella. Davanti il tridente con Raspadori, Kean e Berardi. Dietro davanti a capitan Donnarumma, ci sono Mancini e Bastoni, con Darmian e Dimarco esterni. La nazionale maltese dell’italiano Marcolini, già battuta all’andata per 2-0, si schiera con un abbottonato 5-3-2, pronto a trasformarsi in 3-5-2 in fase di possesso. Bonello tra i pali, Apap, Pepe e Muscat centrali, con Joseph Mbong e Camenzuli esterni. Kristensen, Gullaumier e Yakam in mezzo, le due punte sono Montebello e Paul Mbong. Direzione di gara affidata al croato Strukan. Tutto esaurito il San Nicola, 56mila spettatori per il ritorno della Nazionale Italiana.
L’Italia avanti con BB
Al piccolo trotto, l’Italia domina la prima frazione che chiude avanti per 2-0 grazie alle reti di due dei calciatori più in forma di questo momento, Giacomo Bonaventura e Domenico Berardi. Partita non facile, come aveva previsto Spalletti, contro Malta che si chiude bene e non lascia spazi. Prima, una percussione di Mancini che di testa scheggia la traversa. Fa il suo la squadra di Marcolini, con gli azzurri che tengono palla, cercando l’imbucata giusta. Che arriva poco prima della mezz’ora quando Bonaventura approfitta di un batti e ribatti in area maltese, prima di superare Bonello con un imprendibile destro a giro. Applausi di Spalletti. Il raddoppio non appena scoccato il primo dei tre minuti di recupero, con Berardi che sfrutta un tocco morbido di Barella e sinistro chirurgico a giro: e siamo 2-0. Come detto, partita difficile per via dell’atteggiamento ultra difensivo di Malta che nominalmente difendeva a cinque, ma sull’attacco azzurro erano in otto a chiudere davanti a Bonello. Gli Azzurri, con pazienza, hanno fatto girare palla senza spazientirsi, trovando i gol con i due giocatori più in forma. Applauso per loro.
La chiudono Berardi e Frattesi
L’Italia si ripresenta in campo con le stesse credenziali della prima frazione. Kean e Berardi affondano di giustezza nell’uno contro uno, Raspadori fa movimento come chiesto da Spalletti. Giudizioso Barella, irreprensibile Bonaventura. Dietro poco lavoro per i difensori. L’Italia prova a chiuderla, con Raspadori che recupera un bel pallone e mette in mezzo per Kean anticipato in angolo al momento della conclusione. Il terzo gol è però nell’aria e arriva a stretto giro: ancora Raspadori a fare il vuoto a sinistra e mettere in mezzo, con Kean che liscia il pallone che arriva nella disponibilità di Berardi, gran destro e Bonello è ancora battuto: 3-0 e doppietta per il calciatore del Sassuolo. Doppio cambio per Spalletti che richiama Berardi e Barella per inserire El Shaarawy e Frattesi e poco più avanti fuori anche Dimarco e Kean per inserire Udogie e Scamacca. Finisce anche la partita di Bonaventura che fa spazio a Biraghi al tramonto del match. Poco altro da dire, se non il quarto gol azzurro, in pieno recupero, con il subentrato Frattesi. Finisce 4-0 per noi, ed ora testa a Londra.