Attività militari sospese per quattro ore in due località nel sud della Striscia di Gaza per tre giorni. Lo ha reso noto l’esercito israeliano, comunicando che queste “pause umanitarie” si terranno oggi, domani e giovedì in alcuni quartieri di Rafah e lunedì, martedì e mercoledì in dei rioni di Dir el-Balah. L’annuncio arriva nello stesso giorno in cui i ministri degli Esteri di Egitto e Qatar hanno chiesto nuovamente il cessate il fuoco e la tregua per consentire anche il rifornimento degli aiuti alla popolazione palestinese in quelle zone. Intanto gli Stati Uniti hanno cominciato a lanciare aiuti a Gaza da aerei militari, fa sapere un funzionario statunitense.
“Pause umanitarie”
L’esercito israeliano ha annunciato oggi una serie di “pause umanitarie” di quattro ore ciascuna per consentire alla popolazione di due località situate nel sud della Striscia di Gaza – Rafah e Dir el-Balah – di provvedere ai rifornimenti necessari. Lo ha reso noto su X il portavoce militare Avichay Adraee.
Emergenza costante
A Rafah, riferiscono fonti locali, permane una situazione di emergenza costante dopo che – su pressione dell’esercito israeliano – vi sono sfollati oltre un milione di palestinesi originari da altre zone della Striscia. Qui le pause saranno osservate oggi, domani e giovedì, nei rioni Jneia, Salam e Sultan.
Situazione sotto controllo
A Dir el-Balah, aggiungono le fonti locali, la situazione è invece ancora sotto controllo anche perché ancora non vi sono penetrate le forze di terra israeliane, che pure sono impegnate nella vicina Khan Yunis. La sospensione delle attività militari avrà luogo lunedì, martedì e mercoledì nei rioni Jaffa, Sheikh Yamani e Salam.
Lanci umanitari
Gli Stati Uniti hanno iniziato il lancio di aiuti a Gaza da aerei militari. Lo riferisce un funzionario americano. Tre C-130 dell’Air Forces Central hanno lanciato a Gaza 66 pacchi contenenti circa 38mila pasti alle 8.30 ora americana, le 14.30 in Italia, secondo quanto hanno riferito due funzionari Usa al Washington Post. “Gli aiuti lanciati dagli aerei a Gaza non possono rimpiazzare quelli via terra”. Lo ha detto un funzionario americano
Fonte Ansa