Dopo il voto di fiducia al dl aiuti, le dimissioni di Draghi rassegnate nelle mani del presidente della Repubblica e la decisioni di Mattarella di non accettarle, il mondo politico sembra essere in stand-by in attesa di capire se il Movimento 5 Stelle procederà con l’ipotesi di ritirare i ministri dal governo. “Il presidente Conte non ha mai chiesto ai Ministri di dimettersi, qualora lo chiedesse ci dimetteremmo all’istante. Non siamo degli aspiranti Di Maio”, ha dichiarato il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli del M5S.
Cosa è successo
Dopo il voto sul dl Aiuti in Senato, sul quale il governo aveva posto la fiducia e al quale il Movimento 5 Stelle non ha partecipato, il premier Draghi, nel corso del Consiglio dei ministri ha annunciato la sua decisione di volersi dimettere. “Voglio annunciarvi che questa sera rassegnerò le mie dimissioni nelle mani del Presidente della Repubblica. Le votazioni di oggi in Parlamento sono un fatto molto significativo dal punto di vista politico. La maggioranza di unità nazionale che ha sostenuto questo governo dalla sua creazione non c’è più. E’ venuto meno il patto di fiducia alla base dell’azione di governo”, ha dichiarato Draghi prima di salire al Colle per incontrare Mattarella.