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Parigi: attacco sventato a Orly, blitz della polizia a Garges les Gonesse

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Sparatoria all’aeroporto parigino di Orly. Un un uomo è stato abbattuto dopo che aveva strappato l’arma a un militare. Tutto è avvenuto intorno alle 09.15. L’assalitore si è lanciato contro una soldatessa dell’operazione antiterrorismo “Sentinelle“, di ronda al terminal Sud di Orly con altri colleghi in mimetica e con l’arma a tracolla, come prevedono le regole dello stato d’emergenza.

Dinamica

L’uomo avrebbe strappato il mitra alla militare ma sarebbe subito stato abbattuto prima di riuscire ad utilizzarlo. Secondo quanto riferito si stava dirigendo verso il Mac Donald’s situato all’interno del terminal. A quel punto due colleghi della soldatessa hanno aperto il fuoco, freddandolo. Prima di raggiungere l’aeroporto di Orly, Zied B. aveva forzato un posto di blocco sparando a una poliziotta e ferendola, poi aveva rubato l’auto a una donna dopo averla minacciata. In un sms inviato al padre avrebbe scritto: “Ho fatto una stronzata, ho sparato alla polizia”.

Allerta massima

Un’operazione di artificieri e poliziotti si è svolta per escludere la presenza di eventuali ordigni o di altre minacce per la sicurezza. Evacuato, oltre al terminal Sud, anche l’altro terminale, Orly Ovest, dal quale partono diversi voli low-cost diretti in Italia. Su Twitter, la polizia francese invita tutti a non avvicinarsi al perimetro di sicurezza con il quale è stata transennata tutta la zona dell’aeroporto. “Quasi 3 mila persone sono state evacuate dal terminal su di Orly – ha detto Pierre Henri-Brandet, portavoce del ministro dell’Interno – chi si trovava nel terminal ovest è stato invece spostato in luoghi sicuri” all’interno degli aeroporti o sugli aerei fermi sulla pista”. Tutti gli aerei in arrivo allo scalo sono stati dirottati sull’aeroporto Charles de Gaulle. Il presidente francese, Francois Hollande, ha reso omaggio al “coraggio e all’efficacia dei poliziotti e dei militari di fronte alle aggressioni commesse da un uomo particolarmente pericoloso che è stato messo nelle condizioni di non nuocere”. Hollande ha confermato “la determinazione dello Stato ad agire in modo instancabile per lottare contro il terrorismo, difendere la sicurezza dei cittadini e assicurare la protezione del territorio”.

Indagine

Sulla vicenda ora indaga la procura antiterrorismo della capitale francese. L’assalitore era Zied B., pregiudicato per traffico di stupefacenti, sotto osservazione dell’intelligence francese perché sospettato di essersi radicalizzato in carcere, ma questo controllo era stato interrotto. Subito dopo i fatti di Orly è scattata un’operazione della polizia nella banlieu di Garges les Gonesse, dove Zied viveva. I reparti speciali sono entrati nella casa del presunto terrorista. Suo padre e suo fratello sono in stato di fermo, in attesa di essere interrogati.

in aggiornamento

Francesco Volpi: