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Papa Francesco: “Il profumo di Cristo si sprigiona dai frutti dello Spirito”

“Il profumo di Cristo si sprigiona dai frutti dello Spirito”. E’ quanto ha detto Papa Francesco nel corso dell’udienza generale dedicata al tema “Lo Spirito del Signore è su di me”. Al termine della catechesi il Pontefice ha ricolto un pensiero ai catechisti affinché il Signore ” faccia coraggiosi e possano andare avanti”.

L’udienza

“Sappiamo che, purtroppo, a volte i cristiani non diffondono il profumo di Cristo, ma il cattivo odore del proprio peccato. E non dimentichiamo, il peccato ci allontana da Gesù, ci avvicina al demonio, e il diavolo di solito entra dalle tasche”. Lo ha detto papa Francesco nell’udienza generale, oggi dedicata al tema “Lo Spirito del Signore è su di me”. Lo Spirito Santo nel Battesimo di Gesù (Lettura: At 10,34.37-38)”. “Questo, tuttavia, non deve distoglierci dall’impegno di realizzare, per quanto possiamo e ognuno nel proprio ambiente, questa vocazione sublime di essere il buon odore di Cristo nel mondo”. “Il profumo di Cristo – ha sottolineato il Pontefice – si sprigiona dai ‘frutti dello Spirito’, che sono ‘amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé’ (Gal 5,22). Se ci sforziamo di coltivare questi frutti, allora, senza che ce ne accorgiamo, qualcuno sentirà intorno a noi un po’ della fragranza dello Spirito di Cristo“.

L’appello per la pace

“Il nostro mondo, segnato da guerre e divisioni, ha più che mai bisogno dei frutti dello Spirito Santo. A partire dalle vostre famiglie e dai vostri ambienti di lavoro, portate nella vostra vita quotidiana amore, pace e bontà”, ha affermato il Papa nell’udienza generale salutando i pellegrini polacchi. “Le vostre preghiere per l’intercessione della Madonna di Jasna Gora, alla quale così numerosi vi recate in pellegrinaggio a piedi in queste settimane, concedano al mondo il dono della tanto desiderata pace“, ha aggiunto Francesco. “Non dimentichiamo la martoriata Ucraina, che soffre tanto, non dimentichiamo il Myanmar, il Sud Sudan, il Nord Kivu, e tanti Paesi che sono in guerra. Preghiamo per la pace. E non dimentichiamo la Palestina e Israele, che ci sia la pace lì”. Lo ha detto papa Francesco al termine dell’udienza generale.

Un pensiero per i catechisti

“Oggi, commemorazione di San Pio X, in tante parti del mondo si celebra il giorno del catechista“, ha ricordato papa Francesco al termine dell’udienza generale. “Pensiamo ai nostri catechisti, alle nostre catechiste – ha proseguito -, che portano avanti tanto lavoro, e in alcune parti del mondo sono i primi a portare avanti la fede”. “Preghiamo oggi per i catechisti – ha aggiunto il Pontefice -: che il Signore li faccia coraggiosi e possano andare avanti”.

Fonte Ansa

redazione

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