Papa Francesco: “Dobbiamo difendere l’amore contro la ‘cosificazione’ dell’altro”

Papa Francesco

foto Samantha Zucchi/Insidefoto/Image nella foto: Papa Francesco

Papa Francesco nel corso dell’udienza generale ha parlato dell’amore, del sesso e della lussuria. “Vincere la battaglia contro la lussuria, contro la ‘cosificazione’ dell’altro”, ha detto il Pontefice, sottolineando che “amare è rispettare l’altro, ricercare la sua felicità, coltivare empatia per i suoi sentimenti, disporsi nella conoscenza di un corpo, di una psicologia e di un’anima che non sono i nostri, e che devono essere contemplati per la bellezza di cui sono portatori”.

Papa Francesco: “Dobbiamo difendere l’amore contro la ‘cosificazione’ dell’altro”

Il piacere sessuale che è un dono di Dio è minato dalla pornografia: soddisfacimento senza relazione che può generare forme di dipendenza“. Lo ha detto il Papa nell’udienza generale sottolineando: “Dobbiamo difendere l’amore”. “Vincere la battaglia contro la lussuria, contro la ‘cosificazione’ dell’altro, può essere un’impresa che dura tutta una vita”, ha aggiunto il Papa nella catechesi dedicata al vizio della lussuria. “La castità” è una “virtù che non va confusa con l’astinenza sessuale. No, la castità è oltre l’astinenza sessuale”. “No, la castità è oltre l’astinenza sessuale”, è “la volontà di non possedere mai l’altro. Amare è rispettare l’altro, ricercare la sua felicità, coltivare empatia per i suoi sentimenti, disporsi nella conoscenza di un corpo, di una psicologia e di un’anima che non sono i nostri, e che devono essere contemplati per la bellezza di cui sono portatori”. “Amare è bello”, ha sottolineato Papa Francesco nella catechesi dedicata al vizio della lussuria. “Nel cristianesimo non c’è una condanna dell’istinto sessuale”.

Lo ha detto il Papa nell’udienza generale ricordando che un libro della Bibbia, il Cantico dei Cantici, “è uno stupendo poema d’amore tra due fidanzati. Tuttavia, questa dimensione così bella della nostra umanità non è esente da pericoli”. “Se non viene inquinato dal vizio, l’innamoramento – ha sottolineato Papa Francesco nella catechesi dedicata al vizio della lussuria – è uno dei sentimenti più puri. Una persona innamorata diventa generosa, gode nel fare regali, scrive lettere e poesie. Smette di pensare a sé stessa per essere completamente proiettata verso l’altro”. “E’ bello questo!”, ha evidenziato il Pontefice. “E se chiedete a un innamorato per quale motivo ami, non troverà una risposta: per tanti versi il suo è un amore incondizionato, senza nessuna ragione”, ha concluso. “Il premio di questa battaglia” contro il vizio della lussuria “è il più importante in assoluto, perché si tratta di preservare quella bellezza che Dio ha scritto nella sua creazione quando ha immaginato l’amore tra l’uomo e la donna. Quella bellezza che ci fa credere che costruire una storia insieme è meglio che andare a caccia di avventure”, “tanti dongiovanni”, ha commentato Papa Francesco nell’udienza generale. “Coltivare tenerezza è meglio che piegarsi al demone del possesso”, “il vero amore è servire è meglio che conquistare. Perché se non c’è l’amore, la vita è triste solitudine“. Talvolta l’innamoramento “viene deturpato dal demone della lussuria, e questo vizio è particolarmente odioso, almeno per due motivi. Anzitutto perché devasta le relazioni tra le persone. Per documentare una realtà del genere è sufficiente purtroppo la cronaca di tutti giorni. Quante relazioni iniziate nel migliore dei modi si sono poi mutate in relazioni tossiche, di possesso dell’altro, prive di rispetto e del senso del limite?”. Lo ha detto il Papa nell’udienza generale, dedicando la catechesi al vizio della lussuria.

Il pensiero ai popoli coinvolti dalle guerre

Il Papa, alla fine dell’udienza generale, ha pregato per le vittime dell’attacco missilistico a Erbil, nel Kurdistan iracheno. “Le buone relazioni tra vicini non si costruiscono con simili azioni ma con il dialogo e la collaborazione“, ha sottolineato Papa Francesco. Bisogna evitare “ogni passo che aumenti la tensione in Medio Oriente e negli altri scenari di guerra”. Lo ha detto il Papa al termine dell’udienza generale. “Non dimentichiamo i Paesi che sono in guerra, non dimentichiamo l’Ucraina, la Palestina, Israele, non dimentichiamo gli abitanti della Striscia di Gaza che soffrono tanto. Preghiamo per le tante vittime della guerra, tante vittime. La guerra distrugge sempre. La guerra non semina amore, semina odio. La guerra è una vera sconfitta umana”. Lo ha detto il Papa al termine dell’udienza generale.

Fonte Ansa

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