Panetta: “La crescita europea rallenta”

Il governatore della Banca d'Italia Fabio Panetta all'Ansa, a margine del G20, mette in guardia contro la frammentazione economica mondiale che i mutamenti politici possono accentuare

Foto © Luigi Mistrulli (Imagoeconomica)

L’economia sta rallentando nei Paesi avanzati – tranne che negli Usa – e attenzione alla frammentazione globale che potrebbe essere accentuati qualora nei prossimi mesi ci fossero mutamenti politici. Inoltre, l’intelligenza artificiale può essere un’opportunità ma porta con sé diversi rischi sull’occupazione e sulla concentrazione del potere. Così il governatore di Banca d’Italia Fabio Panetta all’Ansa a margine del G20.

Rallentamento

I sintomi di un “rallentamento persistente” dell’economia ci sono, e interessano un po’ in generale tutti i Paesi avanzati, ad eccezione degli Stati Uniti, che continuano a crescere a ritmi elevati. “La ripresa che aspettavamo in Europa non è più così probabile come prima, anche se l’Italia continua a crescere“, lo spiega il governatore di Banca d’Italia, Fabio Panetta all’ANSA, a margine del G20 a Rio. “L’economia europea sta rallentando, ma non so cosa decideremo sui tassi a settembre. Personalmente ho le idee chiare, ma abbiamo ancora davanti due mesi di dati e un round di previsioni – ha chiarito Panetta -. Due giorni fa sono usciti gli indicatori anticipatori nell’area dell’euro: si tratta di dati che ci danno informazioni sull’evoluzione prospettica dell’economia e purtroppo (soprattutto nei due maggiori Paesi dell’area euro, Germania e Francia), non vanno bene”. E se l’economia rallenta è naturale attendersi minori pressioni.

Frammentazione mondiale

Bisogna reagire alla frammentazione economica a livello mondiale, che nei prossimi mesi potrà accentuarsi per effetto di mutamenti politici nei maggiori paesi, con effetti negativi sulla crescita“. Così il governatore di Bankitalia, Fabio Panetta all’ANSA, a margine del G20. “Bisogna definire accordi commerciali – dice – che siano accettabili per i diversi contraenti ma che non limitino la crescita e la disponibilità di beni e servizi. E soprattutto che non alimentino di nuovo l’inflazione: in questo momento le banche centrali stanno completando la disinflazione, una nuova accelerazione dei prezzi al consumo danneggerebbe tutti”.

Rischi dell’AI

“Con l’intelligenza artificiale siamo di fronte a possibili forti rivoluzioni in campo digitale. Come questo influenzerà l’economia, è presto per dirlo. Tutti si aspettano che abbia un effetto positivo, ma con una serie di rischi, in termini di concentrazione di potere, di possibili disuguaglianze e di effetti sull’occupazione“. Così il governatore di Banca d’Italia, Fabio Panetta, all’ANSA, a margine del G20 di Rio de Janeiro, indicando che il tema tecnologico è “strettamente collegato alla sicurezza economica“.

Fonte Ansa