“Continua una lenta ma stabile discesa dei casi di Covid, anche se un po’ altalenante, e questa decrescita è confermata anche dalla riduzione dell’Rt che è sceso sotto l’1. I casi sono in decrescita nella maggior parte delle regioni, anche se alcune hanno una leggera tendenza all’aumento”, così Anna Teresa Palamara, direttore di Malattie Infettive dell’Istituto superiore di Sanità, illustrando i dati del monitoraggio settimanale Iss-ministero Salute su Covid-19.
Decrescita tra i giovani
“C’è una grossa decrescita dei casi di Covid, soprattutto nelle fasce di età giovanili tra 0 e 9 anni e tra 10 e 19 anni, che invece avevano registrato un picco nelle settimane precedenti”, ha detto Palamara, aggiungendo che “vediamo al contrario una leggera tendenza all’aumento nelle fasce d’età più elevate tra 70 e 79 anni e ultraottantenni”. “Vedremo come andrà questa tendenza nelle prossime settimane ma fortunatamente per il momento è ancora contenuta”, ha proseguito.
Reinfezioni
“Si conferma l’aumento della quota di reinfezioni di Covid, che supera largamente il 4% nelle ultime settimane”, ha continuato la direttrice di Malattia infettive dell’Iss. “Questa è una tendenza cui ci ha abituato la variante Omicron e che probabilmente continueremo a vedere anche nelle prossime settimane”.
Sottolignaggio
“Il sottolignaggio BA.2 della variante Omicron sta diventando largamente prevalente rispetto a BA.1. E aumenta anche il numero di ricombinanti Omicron-Omicron ma quasi tutte convergono nel sottolignaggio XE che sta diventando sempre più diffuso. Fortunatamente al momento non si registra né un aumento nella trasmissibilità di questi sottolignaggi né un aumento nella severità dei casi collegati”, ha dichiarato Palamara.
Rezza: “Mantenere comportamenti prudenti”
“Questa settimana la situazione epidemiologica è abbastanza stabile rispetto alla settimana precedente. Data però l’elevata velocità di circolazione virale, poiché i casi sono ancora molti anche se per fortuna vediamo poche conseguenze in termini di congestione delle strutture sanitarie pure per effetto dei vaccini, è bene mantenere comportamenti ispirati alla prudenza. Quindi, l’uso della mascherina soprattutto in luoghi chiusi e allo stesso tempo completare il ciclo vaccinale con le dosi booster“, ha affermato il direttore Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza, commentando i dati del monitoraggio settimanale sul Covid-19.