Cinquantanove persone sono morte e almeno 120 sono rimaste ferite nell’ennesimo attacco terroristico in Pakistan. Intorno alle 23 un commando di tre kamikaze ha colpito un’accademia di polizia di Quetta, capoluogo della provincia sudoccidentale di Baluchistan.
L’attacco
Secondo un testimone, i tre kamikaze a volto coperto e con cinture esplosive hanno fatto irruzione nel compound della scuola di polizia, dove in quel momento si trovavano circa 700 reclute, aprendo il fuoco. “Due dei tre terroristi si sono fatti saltare in aria, e questi hanno provocato vittime, mentre il terzo è stato colpito dalle nostre truppe” hanno chiarito i paramilitari conferenza stampa.
I responsabili
Secondo il generale Sher Afghan dei Corpi di frontiera (Fc) i terroristi erano collegati telefonicamente con l’Afghanistan e apparterrebbero al movimento sunnita Lashkar-e-Jhangvi Al Almi. Si tratta di un’organizzazione jihadista anti-sciita.
Le operazioni
La scuola di polizia colpita si trova su Sariab Road, in una delle zone di Quetta ritenute più a rischio e da tempo teatro di attacchi di gruppi armati contro le forze di sicurezza. Il “Baluchistan Police College” era già stato attaccato con razzi nel 2006 e nel 2008. Alle operazioni contro gli assalitori, concluse alle prime ore del mattino, hanno partecipato gli uomini dell’esercito nazionale e i paramilitari dei Corpi di Frontiera.
Lotta alla jihad
Il Balochistan sta portando avanti una lotta feroce contro i militanti islamici. Sempre ieri due agenti della dogana sono stati uccisi e un altro è rimasto gravemente feriti a Surab, a sud di Quetta. Nel mese di agosto, 88 persone sono morte in attentati dinamitardi contro un ospedale e l’ordine degli avvocati di Quetta. L’esercito del Pakistan ha condotto operazioni militari contro i militanti nelle regioni tribali vicino al confine afghano.