A Padova sono stati installati i primi due semafori che proiettano la luce sull’asfalto, pensati per chi attraversa con gli occhi fissi al proprio cellulare
Segnali per i distratti da smartphone
Alzi la mano chi non ha mai rischiato d’attraversare la strada col rosso perchè aveva gli occhi sul telefonino. Per proteggere i ‘distratti da smartphone‘ arrivano a Padova i primi semafori che segnalano anche a terra, con un fascio di luce rossa, il divieto di attraversamento del passaggio pedonale.
I primi due impianti
Alle tre icone verde gialla e rossa dell’omino stilizzato, il nuovo semaforo aggiunge la proiezione sull’asfalto, sulla prima riga zebrata, di una intensa striscia di luce rossa, che scompare quando è verde e l’attraversamento è di nuovo consentito. I due primi impianti proteggi-pedoni, con tecnologia sperimentale, sono stati installati dal Comune in Prato della Valle, in corrispondenza del passaggio davanti all’ex Foro Boario.
La luce viene proiettata a terra
Un progetto partito dalla constatazione che sempre più persone camminano guardando il telefonino. In pratica, chi distrattamente, magari chino sul cellulare, inizia l‘attraversamento con il rosso è colpito da questa intensa luce che vede proiettata a terra, e viene messo in allarme sul pericolo. Gli impianti sono stati forniti gratuitamente dall’amministrazione dalla ditta che fornisce tutti i semafori in città. Quello di Prato della Valle, collegato ad grande parcheggio, è utilizzato non solo dai padovani ma anche da moltissimi turisti.
Fonte: Ansa