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Earth Overshoot Day: siamo in debito con il nostro pianeta

Oggi è l'Earth Overshoot Day 2023: abbiamo utilizzato tutte le risorse naturali che il nostro pianeta può offrire nell'arco di un anno

Siamo in debito con il nostro pianeta, abbiamo esaurito ufficialmente le risorse rinnovabili che la Terra è in grado di offrire nell’arco di un anno. 

Oggi è l’Earth Overshoot Day 2023

Oggi è l‘Earth Overshoot Day 2023, il giorno che indica l’esaurimento ufficiale delle risorse rinnovabili che il Pianeta è in grado di offrire nell’arco di un anno. Questo vuol dire che oggi, 2 agosto, l’umanità ha già “finito” tutte le risorse che la natura produce in un intero anno e inizia ad andare a debito. Il WWf ricorda come nel 1973 l’Overshoot day cadeva il 3 dicembre: sforavamo di pochi giorni il nostro budget annuale. Nel 2003, il 12 settembre, nel 2013 il 3 agosto. La data è sempre andata anticipandosi e il nostro debito ecologico è cresciuto. L’Overshoot Day in Italia è stato già il 15 maggio. In Italia le attività quotidiane che impattano maggiormente, secondo le analisi del Global Footprint Network, sono i consumi alimentari (25% dell’impronta totale) e il settore dei trasporti (18%). In pratica se tutti vivessero come gli italiani servirebbero 2,8 pianeti Terra per soddisfare i bisogni collettivi. Ne servirebbero 5 se tutti vivessero come un cittadino USA. A livello globale, sottolinea il WWf, stiamo consumando l’equivalente di 1,7 Pianeti all’anno, cifra inquietante che dovrebbe salire fino a due pianeti entro il 2030, in base alle tendenze attuali. Negli ultimi 5 anni la tendenza sembra essersi assestata, ma è difficile stabilire quanto questo sia dovuto al rallentamento dell’economia o a sforzi di decarbonizzazione. Tuttavia, la riduzione del nostro “debito” nei confronti del Pianeta è ancora troppo lenta. Per raggiungere l’obiettivo dell’IPCC delle Nazioni Unite di ridurre del 43% le emissioni di gas serra a livello mondiale entro il 2030 (rispetto al 2010) sarebbe necessario spostare in avanti l’Earth Overshoot Day di 19 giorni all’anno per i prossimi sette anni. “Se fino agli anni 60 l’umanità era più o meno in equilibrio, di anno in anno la data si è spostata salendo nel calendario, per arrivare oggi a inizio agosto, afferma Eva Alessi, responsabile Sostenibilità del WWF Italia. “Ciò significa che l’umanità è in overshoot ecologico da oltre 50 anni e il debito che abbiamo accumulato ammonta a 19 anni di produzione del pianeta, ossia quello che gli ecosistemi della Terra possono rigenerare in 19 anni”. “Ma – sottolinea – Abbiamo ormai molte soluzioni mirate per invertire il sovrasfruttamento delle risorse e sostenere la rigenerazione della biosfera nella quale viviamo”. “Anche solo mettere mano ai sistemi alimentari potrebbe ridurre il nostro debito: se sostituissimo il 50% del consumo globale di carne con alimenti di origine vegetale, sposteremmo l’Overshoot Day di 7 giorni (considerando la CO2 e l’uso di suolo); se mangiassimo carne proveniente da allevamenti biologici o estensivi guadagneremmo altri 5 giorni; se acquistassimo localmente l’80% del nostro cibo, sposteremmo la data di 2 giorni circa”.

Fonte Ansa

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