Nonostante il segno rosso sui bilanci, la Banca centrale europea (Bce) continua a monitorare l’andamento dell’economia europea, guardando con ottimismo ai prossimi mesi. Secondo quanto riferito dalla presidente Christine Lagarde, dopo la flessione dello scorso anno, nel 2024 ci sarebbe in vista una risalita del Pil, pronto a staccarsi dal periodo dello stagnamento per tornare in attivo.
Bce, le prospettive per il 2024
“Dopo un’espansione del 3,4% nel 2022, l’attività economica dell’area euro è stata debole nel 2023, con una crescita del Pil reale stagnante nell’ultimo trimestre. Tuttavia, ci sono sempre più segnali di un’inversione di tendenza e alcuni indicatori prospettici indicano una ripresa nel corso dell’anno”. È quanto ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde intervenendo alla Plenaria dell’Eurocamera.
La disinflazione
“Il processo disinflazionistico in atto dovrebbe continuare, il Consiglio direttivo deve essere fiducioso che ci condurrà in modo duraturo al nostro obiettivo del 2%. Continueremo a seguire un approccio dipendente dai dati per determinare il livello e la durata appropriati della restrizione”, ha aggiunto Lagarde.
“In prospettiva, ci aspettiamo che l’inflazione continui a rallentare, poiché l’impatto dei passati shock al rialzo si attenua e le condizioni di finanziamento restrittive contribuiscono a far scendere l’inflazione”.
Fonte: Ansa