Il premier israeliano si dice convinto che, per la liberazione degli ostaggi di Hamas, “potrebbe esserci un accordo”. Dopo l’attacco ad al-Shifa, tuttavia, il gruppo palestinese avrebbe sospeso i negoziati. Intanto piovono razzi dal Libano.
Trattative ostaggi: la situazione
Benyamin Netanyahu ha dichiarato in un’intervista al programma ‘Meet the Press’ della Nbc che “potrebbe esserci” un accordo per liberare gli ostaggi detenuti da Hamas. Il premier israeliano ha spiegato che prima che iniziassero le operazioni di terra a Gaza nessun’intesa era possibile. “Ma poi le cose sono cominciate a cambiare“, ha dichiarato.
Hamas ha sospeso i negoziati sugli ostaggi a causa della gestione dello Shifa a Gaza. Lo ha detto un funzionario palestinese alla Reuters, secondo quanto riporta Haaretz.
Guterres: “Israele non protegge i civili”
“Le leggi di guerra prevedono la protezione dei civili e l’esercito israeliano non lo sta facendo a Gaza“. Lo ha detto il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, in un’intervista alla Cnn. “Dai numeri delle vittime civili è evidente che questo non sta succedendo”, ha ribadito.
La replica israeliana
“Il segretario generale dell’Onu ha criticato Israele invece di quei selvaggi di Hamas“. Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu in un’intervista alla Cnn. “Vorrei che la comunità internazionale ci supportasse e attaccasse il male puro che rappresenta Hamas”, ha sottolineato.
Scontro con Hezbollah
Sono sette i soldati israeliani feriti in maniera non grave in uno dei lanci – a Manara – effettuati dagli Hezbollah nel nord di Israele. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui nelle ultime ore sono stati identificati 15 lanci dal Libano verso il territorio israeliano. Il sistema di difesa antimissili ne ha intercettati quattro mentre il resto è caduto in aree aperte.
Fonte: Ansa