Nonostante i domiciliari e le restrizioni alla circolazione, avrebbe spacciato, ricevendo i clienti durante il periodo di lockdown, facendosi pagare in denaro, gioielli o prestazioni sessuali a tutte le ore del giorno e della notte. L’uomo, savonese di 47anni, pregiudicato, è stato arrestato stamani all’alba dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Savona, dopo indagini sollecitate da alcuni cittadini che avevano notato il via-vai nella casa del pregiudicato.
L’avvocato e la droga
Con lui è finito nei guai anche un avvocato, fermato per un controllo Covid-19 il 24 aprile e arrestato perché trovato in possesso di oltre 50grammi di cocaina. L’avvocato, cui è stata notificata l’ordinanza in carcere, era il supporto legale del pregiudicato arrestato stamani che avrebbe effettuato delle consegne di droga in cambio di sostanze stupefacenti.
I controlli delle forze di polizia
Secondo quanto riporta il sito del ministero dell’Interno con cadenza quotidiana, nella giornata di mercoledì 6 maggio sono state controllate dalle forze dell’ordine 179.738 persone. Di queste, poco più di 1.900 sono state destinatarie di una sanzione amministrativa. Inoltre, gli agenti hanno ispezionato 70.258 imprese. Solo 101 hanno subito una sanzione e per 7 è stata disposta la sospensione momentanea dell’esercizio.