L’Onu pensa a una riforma finanziaria per ridurre le disuguaglianze storiche

Riformare l’architettura finanziaria internazionale e ridurre le disuguaglianze storiche. E’ il piano annunciato dal Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, che lo presenterà alla prossima sessione dell’Assemblea Generale spiegando che includerà “azioni a breve termine per fornire un sollievo immediato ai paesi in via di sviluppo fortemente indebitati e misure a lungo termine per garantire la resilienza e la sostenibilità del debito”.

Le dichiarazioni di Guterres

Il Segretario Generale delle Nazioni Unite ha aggiunto che questo è fondamentale per “raggiungere risultati concreti e far avanzare il New Global Compact e investire nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile”. Questo Patto dovrebbe “dimostrare al mondo che, anche se affrontiamo sfide scoraggianti, possiamo superarle attraverso la cooperazione e la solidarietà globale“, ha affermato. Vista la gravità della prospettiva socio-economica globale, il capo delle Nazioni Unite vuole anche organizzare con gli Stati membri “un vertice biennale tra i membri del G20, l’Ecosoc e le istituzioni finanziare internazionali”.

Manuela Petrini: