Temperature fino a 12° al di sopra della media stagionale, con picchi fino ai 35-36 gradi in Umbria e afa opprimente in Emilia Romagna. Previsti per domenica violenti temporali, con locali tornado o grandinate. Secondo gli esperti, l’anticiclone africano potrebbe persistere sul Meridione a lungo.
Le previsioni
Il caldo africano caratterizzerà il fine settimana in gran parte delle regioni, ma al Nord domineranno anche temporali e grandine. Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, sottolinea la forza della prima ondata di calore del 2024 con massime fino a 12°C oltre la media climatologica di Giugno. In Italia questa prima ondata, associata all’anticiclone africano, porterà 34°C al Nord, 38°C al Centro (Sardegna) e 43°C al Sud (Sicilia). Sarà dunque un evento estremo associato al riscaldamento globale. Nelle prossime ore, dunque, si toccheranno i 34°C al Nord, specie in Emilia Romagna e con condizioni di afa opprimente; al Centro si arriverà a circa 35-36°C in Umbria, fino a 38°C nel settore occidentale della Sardegna; al Sud la città più calda sarà Taranto con 36 gradi.
Canicola e maltempo
Domenica, invece, la canicola aumenterà anche al meridione e localmente tra Lazio, Abruzzo e Molise: si prevedono picchi di 37°C tra Puglia, Calabria e Sicilia, mentre al Nord sarà il maltempo a fare paura. Dal pomeriggio di domenica, infatti, temporali molto violenti scenderanno dalle Alpi occidentali verso la Pianura Padana con locali tornado e/o grandinate: “Non escludiamo – afferma Gussoni – la formazione di questi fenomeni estremi in quanto la perturbazione arriverà dopo giorni di gran caldo e soprattutto di elevata umidità“. La nuova settimana resterà forgiata da questa impronta domenicale: al Nord e su parte del Centro permarrà un flusso piovoso e temporalesco, al Sud invece il termometro continuerà a salire.
Febbre climatica
Il picco del caldo sarà raggiunto tra martedì e mercoledì in Sicilia con 43°C nelle zone interne, tra Enna e Caltanissetta. Anche la Puglia e la Calabria saranno roventi con valori prossimi o localmente superiori ai 40°C: “Siamo ancora in Primavera e la febbre climatica copre già tutto il meridione; all’estremo Sud, tra l’altro, non sono previsti cali termici significativi neanche a lunga scadenza e l’anticiclone africano potrebbe restare su queste zone per molto tempo”, avverte il meteorologo.
Fonte Ansa