Sale a 52 il numero delle vittime dell’incidente nella miniera in Siberia

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Non ci sarebbero sopravvissuti i tra i dispersi nell’incidente avvenuto stamattina nella miniera di carbone Listvyazhnaya, in Siberia, e anche sei soccorritori avrebbero perso la vita, secondo le agenzie di stampa nazionali russe. “Quando le persone muoiono, è una grande tragedia per le famiglie e per tutti i parenti”, ha detto il presidente Vladimir Putin.

Cos’è successo

La dinamica resta ancora da chiarire, ma per gli investigatori intorno alle 8:35 del mattino del fumo si è propagato nella miniera, dove secondo il Ministero delle Emergenze lavoravano 285 persone. Secondo una fonte nei servizi di emergenza sentita dall’agenzia statale russa Tass, la causa della tragedia potrebbe essere stata della polvere di carbone che avrebbe preso fuoco in un pozzo di ventilazione. Sempre secondo in Ministero delle Emergenze, 239 persone erano state evacuate. In serata il drammatico bilancio dell’accaduto: cinquantadue vittime, tra cui sei soccorritori, hanno reso noto tutte le agenzie di stampa nazionali.

I precedenti

Non è il primo incidente in una miniera che si verifica nel Paese. Nel 2007, 110 persone rimasero uccise in un’esplosione nella miniera Ulyanovkskaya, mentre nel 2010 nella miniera Raspadskaya, la più grande della Russia, ne morirono 91.

Lorenzo Cipolla: