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Coronavirus: il bilancio globale

Oltre 3000 morti in Cina. In migliaia bloccati su nave da crociera in California. In Iran 92 vittime. In Italia oltre 2700 positivi, 107 morti, 276 guarigioni. A Foggia paura per i nuovi contagi avvenuti durante un funerale con centinaia di presenti

Ha superato le 3.000 vittime il bilancio dei morti per il coronavirus in Cina, secondo i nuovi dati diffusi dalla Commissione sanitaria nazionale. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 31 nuovi decessi e 139 nuovi contagi. Il totale dei positivi nel Paese asiatico è ora di 80.409 casi confermati.

Corea del Sud

Altri 438 i casi di coronavirus nella Corea del Sud, che portano il totale nazionale a 5.766. I decessi nel Paese sono 35, nella maggioranza dei casi si tratta di persone anziane, hanno reso noto le autorità di Seul. Ieri pomeriggio il governo ha annunciato un piano da 8,8 miliardi di euro per affrontare le migliaia di persone colpite dall’epidemia.

Stati Uniti

Negli Stati Uniti sale il livello di allerta dopo le ultime due vittime che hanno portato a 11 il bilancio dei morti per coronavirus nel Paese. La Camera Usa ha intanto approvato uno stanziamento di 8 miliardi di dollari per fronteggiare l’avanzata del virus, provvedimento che passerà la prossima settimana al vaglio del Senato. E il presidente Donald Trump, che aveva chiesto un finanziamento di 2,5 miliardi, plaude su Twitter: “Questa è una grande notizia per la salute, l’economia e per la nostra nazione”.

California, nave da crociera bloccata

La California – focolaio dell’epidemia negli Usa – ha dichiarato lo stato di emergenza. Inoltre, le autorità californiane hanno bloccato il ritorno della nave da crociera Grand Princess a San Francisco dalle Hawaii per poter sottoporre i 3.500 passeggeri a bordo ai controlli sanitari dopo che un passeggero di un precedente viaggio è morto per coronavirus. La Grand Princess appartiene alla Princess Cruises, la stessa compagnia della Diamond Princess, la nave da crociera che il mese scorso è rimasta bloccata in Giappone a causa del diffondersi dell’epidemia a bordo. Il 71enne, primo caso mortale in California, era stato sulla nave per una crociera in Messico. Dopo il decesso, ha spiegato il governatore dello Stato Gavin Newsom, è scattata la decisione di bloccare il rientro della nave per fare i test a “un certo numero di passeggeri e membri dell’equipaggio che hanno sviluppato sintomi”. Al momento, spiega Newsom, sono potenzialmente contagiati 11 passeggeri e 10 membri dell’equipaggio e 62 passeggeri che erano rimasti a bordo dal precedente viaggio in Messico sono stati isolati nelle loro stanze per essere sottoposti ai controlli.

Australia

Il governo di Canberra ha esteso il divieto all’entrata in Australia degli stranieri provenienti dalla Corea del Sud in aggiunta ai viaggiatori dalla Cina e dall’Iran, e ha aggiunto ulteriori restrizioni per i viaggiatori dall’Italia. Nel dare l’annuncio, il primo ministro Scott Morrison ha precisato che i viaggiatori provenienti dall’Italia dovranno affrontare “misure di screening avanzate”, il che significa che all’arrivo in Australia sarà loro misurata la temperatura.

Iran

In Iran sono ormai 92 le vittime a causa dell’epidemia di coronavirus. Il nuovo bilancio ufficiale è stato confermato dal portavoce del ministero della Salute di Teheran, Kianooush Jahanpour, durante una conferenza stampa trasmessa da Press Tv. Secondo le autorità della Repubblica Islamica, nel Paese si registrano in totale 2.922 contagi. Risultato positivo al test per il coronavirus anche il ministro iraniano dell’Industria, delle Miniere e del Commercio, Reza Rahmani. Lo riferisce il sito di informazione Asr-e Iran, spiegando che il ministro è ricoverato in un ospedale di Teheran e “le sue condizioni di salute stanno migliorando”.

Italia, il rapporto serale

I guariti di oggi [4 marzo, ndr.] sono 116, quindi il numero complessivo dei guariti sono 276, mentre i deceduti sono 28 [107 totali, ndr.], 17 in Lombardia, 5 in Emilia Romagna, 2 nelle Marche, uno in Puglia e 3 in Veneto”. Lo ha detto ieri sera Angelo Borrelli, capo del Dipartimento della Protezione civile e commissario per l’emergenza, nella conferenza stampa per fare il punto della situazione in Italia rispetto all’epidemia. Positivi al coronavirus sono 2.706: 1.065 in isolamento domiciliare, 1.346 ricoverati con sintomi, 295 in terapia intensiva. Rispetto alla diffusione del contagio nelle Regioni, 1.497 sono in Lombardia (il 55% del totale), 516 in Emilia Romagna (19%) e in Veneto 345 (12%). “Il resto distribuito in tutte le altre regioni del nostro Paese”, ha rilevato Borrelli, ricordando anche le 2.160 persone impegnate nelle attività di contrasto al coronavirus. “Le tende per il triage attrezzate ad oggi sono 355. I casi totali, comprensivi anche di guariti e deceduti, è di 3.089, mentre sono 29.837 i tamponi eseguiti”.

Foggia

Sale la preoccupazione in provincia di Foggia, dove il governatore della Regione Puglia fa sapere che cinque dei nove casi che ieri erano ancora da completare, sono risultati positivi. Si tratta di quattro contatti stretti dell’uomo di 74 anni deceduto a San Marco in Lamis e di una persona di San Nicandro Garganico che risulta già ricoverata presso l’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza. Al funerale dell’anziano, poi risultato positivo al covid-19, avevano partecipato centinaia di persone. Il Dipartimento di Prevenzione della Asl Foggia, come da protocollo regionale, ha attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti. Ad oggi in Puglia ci sono 14 soggetti affetti da Covid 19 – coronavirus, di cui 5 ospedalizzati.

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