“Yes, she can”. Barack Obama riporta a galla il suo vecchio motto, valso otto anni di presidenza, per lanciare la campagna della candidata democratica alla Casa Bianca. Kamala Harris potrà contare sull’apporto del primo presidente afroamericano della storia degli Stati Uniti e, con lui, di una discreta fetta di elettori ancora legati alla sua amministrazione. Obama, assieme a sua moglie Michelle, alla convention di Chicago ha inoltre invitato i sostenitori dell’attuale vice-Biden a scegliere un modo semplice per contrastare Trump: votare anziché contestare.
Obama punta su Kamala
Barack Obama ha rispolverato il suo storico motto ‘yes we can’ e lo ha dedicato a Kamala Harris. “Yes, she can”, ha detto l’ex presidente americano alla convention democratica di Chicago scatenando la folla presente, che ha cominciato a ripetere l’iconica frase.
“Donald Trump non fa che lamentarsi dei suoi problemi, inventare folli teorie cospirazioniste ed essere ossessionati dalle dimensioni delle folle”, ha poi affermato Obama. E quando la folla ha risposto con i ‘buuu, l’ex presidente Usa ha replicato: “Non fate buuu, votate. Non abbiamo bisogno di altri quattro anni di caos: abbiamo visto già quel film e sappiamo che il sequel di solito è peggio”, ha incalzato Obama sottolineando: “Siamo pronti per la presidente Kamala Harris”.
Michelle, attacco a Trump
Michelle Obama attacca Donald Trump e la sua frase razzista sui “lavori per neri”. “Chi glielo dice che il lavoro che che vuole adesso è un lavoro da neri”, ha detto l’ex First Lady. Michelle ha poi rivolto un altro attacco al Tycoon e alle sue insinuazioni secondo cui Kamala Harris e altri democratici “non sono veri americani”. “Nessuno ha il monopolio su cosa significhi essere americano, nessuno”, ha incalzato. “Far sentire le persone piccole non è da presidenti”.
Fonte: Ansa