Mentre a Milano si allarga il focolaio legato a una palestra, con 14 casi di positività di cui 5 accertati di variante Delta, in precedenza nota come “indiana”, un altro caso è stato individuato in Sardegna.
Sequenziamento e tracciamento
Si tratterebbe di una donna straniera ricoverata nel reparto di Malattie infettive all’ospedale “San Francesco” di Nuoro. Il nosocomio ha comunicato che la “sospetta variante” è “stata confermata molecolarmente e contemporaneamente con sequenziamento del gene S”. La diagnosi è stata disponibile in “15 ore”. Sarebbe stato attivato anche il tracciamento dei contatti della paziente e, fa sapere sempre il “San Francesco”, i tamponi effettuati a chi sarebbe entrato in stretto contatto con la paziente avrebbero dato un “primo esito negativo”.
Aritzo zona rossa
Ad Aritzo, nel nuorese, paese in zona rossa, “la situazione è ancora pesante e non del tutto sotto controllo, secondo il parere della stessa Ats”, ha detto il commissario straordinario del Comune Antonio Monni. Ad Aritzo le misure di contenimento anti-Covid sono state prorogate fino al 25 giugno. In calo comunque le cifre legate al Coronavirus: dai 56 positivi e 123 persone in quarantena al 10 giugno si è scesi agli attuali 32 contagiati e 32 persone in isolamento, secondo i dati aggiornati comunicati dall’Assl di Nuoro. Monni avverte: “Appena la situazione generale sarà diventata più gestibile e contenuta, sarà mia premura revocare o almeno allentare sensibilmente le restrizioni per rendere più fruibili e piacevoli i prossimi giorni”.