La Norvegia ricorda la strage di Utoya con un memoriale

La Norvegia ha inaugurato oggi un memoriale per le vittime del massacro sull’isola di Utoya del 2011 compiuto dall’estremista di destra Anders Behring Breivik, composto da 77 colonne di bronzo, una per ogni vittima. Situato vicino al molo dove le persone prendono il traghetto, il memoriale è costituito da una scala curva che si dipana vicino al bordo dell’acqua.

Il primo ministro: “Un luogo della memoria”

Alla cerimonia, tenutasi quasi 11 anni dopo l’attacco hanno partecipato sopravvissuti, famiglie e persone care delle vittime, il primo ministro Jonas Gahr Store e il principe ereditario Haakon, tra gli altri. “Noi come nazione abbiamo bisogno di un luogo della memoria. Un luogo che ci ricorderà per sempre tutti coloro che abbiamo perso. Un luogo in cui i nostri figli e nipoti possono conoscere ciò che è accaduto, le conseguenze dell’estremismo di destra e dell’odio“, ha detto il primo ministro.

La strage

Era il 22 luglio del 2011 quando Breivik, che a febbraio si è visto respingere la richiesta di libertà condizionata, fece esplodere un camion bomba vicino agli uffici del governo di Oslo, uccidendo otto persone, prima di dirigersi verso l’isola di Utoya, dove travestito da agente di polizia uccise a colpi di arma da fuoco altre 69 persone, per lo più adolescenti, che frequentavano un campo estivo giovanile del Partito laburista. Il neonazista affermò di aver ucciso le sue vittime perché avevano abbracciato il multiculturalismo.

Lorenzo Cipolla: