Primo piano

“Nonni 2.0”: per valorizzare una risorsa, ponte verso il futuro

Rafforzare il ruolo dei nonni come custodi della memoria, in famiglia e nella società.
E’ tra le finalità dell’Associazione “Nonni 2.0“. Oggi ci sono tanti giovani desiderosi di formare una famiglia, ma che devono fare i conti con le difficoltà del nostro tempo, e non solo di natura economica. Fondamentale la presenza dei nonni, un aiuto concreto nei percorsi educativi, scolastici, relazionali. Come non perdere quel ponte con la tradizione, tanto cara anche a Papa Francesco? Ne abbiamo parlato con il Presidente dell’Associazione “Nonni 2.0” Giuseppe Zola.

Papa Francesco da sempre ha sottolineato l’importanza di valorizzare i nonni nelle famiglie contemporanee. Un aiuto per i padri e le madri, genitori oggi – non sempre per colpa loro – presi da impegni quotidiani e con un lavoro che è diventato sempre più continuativo; un aiuto per i nipoti che trovano in loro non solo l’ambiente delle coccole o del “tutto è concesso”, ma una testimonianza concreta per vivere meglio il presente e prepararsi con maggiore consapevolezza al futuro.

“Per i nonni – spiega il Presidente Giuseppe Zola – essere custodi della memoria significa anzitutto essere testimoni attivi delle virtù e delle esperienze che, nel corso della loro vita, sono state utili e significative, al fine di affrontare le sfide personali e sociali del presente”.

Lo stesso don Giussani nel suo libro “Il rischio educativo”, sottolineava come i nonni possono essere i testimoni viventi di quella tradizione che, grazie all’esperienza cristiana, ha fatto arrivare fino a noi alcune certezze che oggi tanti vorrebbero scavalcare senza vere ragioni, creando così drammatiche insicurezze nei giovani.

L’Associazione si impegna soprattutto a garantire attivamente la tutela della libertà educativa sotto tutti gli aspetti e a garantire che i nipoti e le generazioni future ricevano un’istruzione che tenga conto dei principi di realtà, natura e ragione, che giungono a noi da secoli di storia.

Nonno Giuseppe ci racconta la sua esperienza: “Io vivo con tre nipoti: è una esperienza fantastica. Io imparo da loro la freschezza della vita e loro probabilmente vedono in me alcune certezze che aiutano ad andare avanti nella loro vita. Questa convivenza la consiglio. E’ davvero arricchente e creativa. Credo sia positiva anche per loro e spero siano contenti di stare con un nonno di 85 anni”.

Francesco Vitale

Recent Posts

Legge di Bilancio, Network “Sui tetti”: “Giusta la direzione del Governo”

Il Network associativo "Ditelo sui tetti", in seguito all'incontro con il Governo sulla leggio di…

2 Ottobre 2024

Sfregio sulle Tre Cime di Lavaredo

Grave episodio documentato dall'alpinista Moreno Pesce che, durante una camminata d'allenamento sulle Tre Cime di…

2 Ottobre 2024

Tajani: “Non c’è nessuna intenzione di ritirare il contingente Unifil”

Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, nel corso di una conferenza stampa tenutasi…

2 Ottobre 2024

Houthi, lanciati missili contro strutture militari israeliane

Gli Houthi, secondo quanto dichiarato da un portavoce, hanno attaccato alcune strutture militari israeliane attraverso…

2 Ottobre 2024

Papa: “Il 7 ottobre Giornata di preghiera e digiuno per la pace”

Papa Francesco, durante la messa per l'inizio del Sinodo, ha annunciato il 6 ottobre un…

2 Ottobre 2024

Meloni convoca il G7: “Su confine tra Israele e Libano applicare risoluzione Onu”

La premier Giorgia Meloni ha convocato una riunione del G7 per affrontare la crisi in…

2 Ottobre 2024