Quarantasette persone sono state uccise in attacchi di banditi armati contro diversi villaggi nello stato di Katsina, nel nord della Nigeria. Uomini in sella a circa 150 motociclette hanno effettuato “attacchi organizzati e simultanei” a cinque villaggi di tre comunità locali uccidendo 47 persone, ha confermato il portavoce della polizia dello Stato Gambo Ish. “Solo nel villaggio di Kurechin Atai sono state uccise 14 persone. Nei villaggi di Kurechin Giye e Kurechin Dutse i banditi hanno ucciso rispettivamente quattro e sei persone”, si legge in una nota delle autorità locali. “E nei villaggi di Makauwachi e Daule, i criminali hanno assassinato 19 e 4 persone”, è stato precisato nel comunicato, in cui si spiega che polizia ed esercito sono stati dispiegati ieri in forze in questa regione remota del Paese allo scopo di arrestare i banditi.
Katsina
Queste bande specializzate nel furto di bestiame e nei rapimenti per riscatto – spiega Isah – avevano già colpito prima venerdì, venendo respinti dai residenti, poi sabato notte mentre tutti dormivano, bruciando le case e sparando agli occupanti. Katsina è uno dei 36 stati della Nigeria, situato nel nord della Nigeria con capitale la città omonima di Katsina. Fu creato nel 1987 da una parte dello stato di Kaduna. Ha 5 milioni e 800mila abitanti e confina con il Niger. Sono frequenti gli attacchi criminali in questo Stato tra i più poveri della Nigeria. In una nota pubblicata ieri il presidente nigeriano Muhammadu Buhari ha condannato “il nuovo attacco di banditi” nella sua regione natale Katsina, “che ha provocato 47 vittime” e si è impegnato a reagire in maniera “decisiva” per impedire “massacri di tale entità da parte di banditi nei confronti di persone innocenti”.