Due persone, marito e moglie – i genitori della vittima – sono stati fermati per l’omicidio del neonato il cui corpo è stato ritrovato in un’aiuola ieri pomeriggio nel Salernitano, a Roccapiemonte. Il bimbo presentava una ferita alla testa.
Nel corso della scorsa notte sono stati i Carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino e del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Salerno a sottoporre a fermo di indiziato di delitto per omicidio marito e moglie rispettivamente di 47 e 42 anni. Ora si è scoperto che i due sono i genitori del bimbo. L’uomo è in carcere, mentre la moglie è piantonata in ospedale.
Il tragico ritrovamento
Ieri pomeriggio il neonato era stato trovato accidentalmente in una siepe di un condominio in via Roma da un passante. Il bimbo – che era già deceduto – aveva ancora il cordone ombelicale attaccato e presentava un’evidente ferita alla testa. Da chiarire se la ferita sia dovuta alla caduta o precedente.
L’ipotesi è che fosse nato poche ore della tragica fine. La tragica scoperta nel tardo pomeriggio, attorno alle 19. La piccola salma, dopo l’esame esterno effettuato dal medico legale, è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale di Nocera Inferiore dove sarà sottoposta ad autopsia per accertare le cause del decesso.
I commenti
Sul posto, erano giunti i carabinieri di Castel San Giorgio che avevano subito avviato le indagini, coordinate dal sostituto procuratore di Nocera Inferiore Roberto Lenza per effettuare i rilievi del caso.
Arrivasti in loco anche il sindaco di Roccapiemonte, Carmine Pagano, l’assessore Fabbricatore, i vigili urbani e la protezione civile locale. Sul luogo del ritrovamento, anche padre Rosario e padre Giuseppe Ferraioli, i parroci di Roccapiemonte, che hanno pregato l’Eterno Riposo e benedetto la salma.