A largo di Pylos, in Grecia, si è verificato un naufragio. Una strage di cui ancora non si conoscono i reali numeri, ma sembrerebbe che a nordo del barcone ci fossero almeno seicenti migranti. Secondo alcuni testimoni, nella stiva ci sarebbero stati almeno 100 bambini.
I testimoni: almeno 100 bambini nella stiva
“Ho chiesto a un paziente e mi ha parlato di un gran numero di bambini, circa 100 nella stiva“. Lo ha riferito ai media greci il direttore della Clinica Cardiologica dell’Ospedale di Kalamata dove sono ricoverati alcuni sopravvissuti al naufragio del peschereccio. “I superstiti del naufragio ricoverati in ospedale sono in condizioni stabili: molti parlano di 750 persone a bordo della nave“. Lo ha dichiarato Michalis Giannakos, presidente di Poedin, l’Unione dei medici ospedalieri pubblici greci, ai giornalisti sul porto di Kalamata. Non ci sono ancora dati ufficiali sul numero dei migranti a bordo del peschereccio naufragato, ma secondo il sito Kathimerini sarebbero almeno 500.
Si indaga alla ricerca degli scafisti
Nelle primo ore del mattino, 6-7 persone sono state prelevate tra il gruppo dei 104 superstiti del naufragio di migranti e sono state condotte presso la Capitaneria di porto di Kalamata, nell’ambito delle indagini sui possibili scafisti del peschereccio naufragato nel sud del Peloponneso, come riportato dal sito Kathimerini. Per ordine del procuratore generale della Corte Suprema Isidoros Doyakos il sostituto procuratore Georgios Economu è stato incaricato di supervisionare le indagii per identificare i trafficanti.
Guardia Costiera: scarse le speranze di trovare superstiti
“Si tratta di una delle più grandi operazioni intorno a un naufragio che siano state fatte nel Mediterraneo“. Lo ha dichiarto il portavoce della Guardia Costiera Greca, Nikos Alexiou, a Kathimerini, a propostito delle operazioni di salvataggio tuttora in corso a sud del Pelopponeso, dopo il naufragio di un peschereccio con a bordo centinaia di migranti. “Le operazioni di soccorso continuano oggi, abbiamo l’assistenza dei mezzi aerei di Frontex. La verità è che le speranze sono ormai scarse, ma poiché il tempo è molto buono, le ricerche continueranno ed estenderemo il raggio di ricerca”, ha ribadito il portavoce.
Fonte Ansa