Nato, Mattarella cita Einaudi: “Esistere uniti o scomparire”

Sergio Mattarella

Foto © Quirinale

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha presenziato alla conferenza internazionale per il 75esimo anniversario della Nato. Nel suo discorso, il Capo dello Stato ha ribadito l’importanza del multilateralismo e di non scindere la sicurezza tra fianco nord e fianco sud. Poi cita il predecessore Luigi Einaudi e il suo concetto sull’esistere uniti o lo scomparire.

75 anni Nato, il discorso di Mattarella

“La funzione deterrente dell’Alleanza Atlantica è stato elemento di garanzia della pace in Europa e, alle donne e agli uomini, civili e militari, di straordinaria professionalità e dedizione, che, in questi 75 anni, sono “stati” la Nato, presidiandone il perimetro di libertà, va rivolto un pensiero di apprezzamento e la riconoscenza della Repubblica, oltre che dei cittadini dei Paesi che compongono l’Alleanza”. Lo ha sottolineato il Presidente Sergio Mattarella parlando al Comando delle Unità Mobili e Specializzate Carabinieri “Palidoro” per una Conferenza della Nato.

L’Italia partecipa a missioni di primo piano dirette a presidiare il fianco nord-orientale, nell’ambito di una rinnovata vitalità e forza di attrazione della Nato, testimoniata anche dalla recente adesione della Finlandia e della Svezia. Inoltre, necessita di una capacità di lettura dei rischi e delle minacce – anche ibride e non convenzionali poste dalla condizione internazionale – che non sia filtrata attraverso un unico prisma di interpretazione. Non ci può essere separazione tra sicurezza del fianco nord e sicurezza del fianco sud dell’Alleanza”, aggiunge Mattarella.

“Esistere uniti o scomparire”

“Riferendosi all’Europa, nel 1954, il Presidente della Repubblica Luigi Einaudi ricordava che lo spettro delle decisioni per i Paesi del continente si riduceva a “l’esistere uniti o lo scomparire“. L’esperienza dell’Alleanza Atlantica ci conferma il valore di una storia che, in 75 anni, non ha mai tradito l’impegno di garanzia a beneficio dei 32 Paesi che ne fanno parte: uniti nella difesa della libertà e della democrazia. Un valore che conferma l’importanza del multilateralismo fatto proprio dalla nostra Repubblica”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando al Comando delle Unità Mobili e Specializzate Carabinieri “Palidoro” per una Conferenza della Nato.

Fonte: Ansa

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