Mucillagini nell’Adriatico, l’esperto assicura: si può fare il bagno in traquillità

Foto di Tom da Pixabay

Brutte da vedere sicuramente, ma non dannose per la salute dell’uomo. Per cui fare il bagno è sicuro. E’ quanto ha spiegato uno dei massimi esperti di Adriatico, Attilio Rinaldi, in merito alle mucillagini che sono comparse in Romagna. 

Le mucillagini nell’Adriatico

Di certo non sono gradevoli da vedere, ma le mucillagini, apparse negli ultimi giorni lungo le due sponde dell’Alto Adriatico fino alla Romagna e in progressiva discesa verso sud, non rappresentano un rischio per la salute. Fare il bagno “è sicuro”, spiega da Cesenatico uno dei massimi esperti di Adriatico, Attilio Rinaldi, per 18 anni presidente del Centro ricerche marine della città romagnola, appena dimessosi dalla carica: “È un fenomeno che si è manifestato anche nei secoli passati. Vi sono testimonianze che si spingono fino all”800. È un fenomeno naturale che non ha nulla a che fare con le eutrofizzazioni”, ovvero quando la superficie del mare si riempie di alghe per l’eccesso di sostanze presenti in acqua.

Perché le mucillagini si sviluppano

Le mucillagini non arrivano dai fiumi e non sono frutto dell’inquinamento umano, tanto che sono presenti laddove non vi sono fiumi e sono assenti alla foce del Po, precisa ancora Rinaldi. Il perché le mucillagini si sviluppino in un dato periodo, non è ancora stato spiegato dalla scienza. “È una formazione naturale che appare di tanto in tanto – aggiunge il biologo marino – Da quello che sappiamo oggi è provocata da una microalga non tossica, la Gonyaulax fragilis, che però può determinare questa condizione”. Un’alga fragile, dunque, che libera la sostanza gelatinosa che galleggia, la cui vista infastidisce i bagnanti, che però in questi giorni hanno continuato ad immergersi in massa lungo la Riviera romagnola dove le formazioni erano più diradate e macchia di leopardo rispetto all’alto Adriatico. Le mareggiate della scorsa notte hanno dato un contributo a disgregarle. “Sulle mucillagini non c’è nessuna battaglia da fare – conclude Rinaldi – perché è un fenomeno naturale che compare di tanto in tanto. Quando arriva ce la teniamo, purtroppo”.

Fonte Ansa

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