Si apre oggi nella Sala della Protomoteca in Campidoglio la camera ardente di Piero Angela, il giornalista scomparso lo scorso 13 agosto a 93 anni. Il feretro del divulgatore scientifico è accolto dalla maglie, Margherita Pastore, i figli, Alberto e Christine, e dall’assessore alla cultura Miguel Gotor. La sala sarà aperta al pubblico dalle 11.30 alle 19. A seguire saranno celebrate le esequie con cerimonia laica, come disposto dallo stesso divulgatore. I funerali saranno trasmessi in diretta su Rai1.
L’annuncio della morte
Piero Angela, giornalista e divulgatore conosciuto e apprezzato per la conduzione di programmi come Quark e Superquark, è scomparso lo scorso sabato. L’annuncio è stato dato dal figlio Alberto Angela, con un post sui social in cui ha scritto “Buon viaggio papà”. Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha twittato: “Ci lascia #PieroAngela un vero fuoriclasse della divulgazione scientifica. Abbiamo imparato ad amare la #scienza grazie ai suoi programmi tv che sapevano parlare davvero a tutti. Ci mancheranno tantissimo la sua intelligenza, la sua cultura, la sua gentilezza”.
Il cordoglio di Sergio Mattarella
“Provo grande dolore per la morte di Piero Angela, intellettuale raffinato, giornalista e scrittore che ha segnato in misura indimenticabile la storia della televisione in Italia, avvicinando fasce sempre più ampie di pubblico al mondo della cultura e della scienza, promuovendone la diffusione in modo autorevole e coinvolgente”, ha dichiarato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “Esprimo le mie condoglianze più sentite e la mia vicinanza alla sua famiglia, sottolineando che scompare un grande italiano cui la Repubblica è riconoscente”.
Chi era
Angela, nato nel 1928 a Torino, aveva mosso i suoi primi passi in Rai nel 1952 come come cronista radiofonico, divenendo poi inviato e conduttore del telegiornale. Negli anni successivi, è entrato nelle case degli italiani con i programmi di divulgazione scientifica Quark a Superquark, fortemente incentrati sui documentari. Nel 2004 è stato insignito del titolo di Grande Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana e nel 2021 del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana.