Si era gettato fra le onde del mare in tempesta per salvare un ragazzo di 15 anni che stava annegando. E ci era anche riuscito Aurelio Visalli, sottufficiale della Guardia Costiera di Milazzo, che da quelle acque non era però riuscito a riemergere. Il corpo del coraggioso militare è stato ritrovato stamattina, di fronte alle coste di Tono, dove le ricerche si erano concentrate. Il quarantenne è stato recuperato dalla motovedetta fino al porto e da qui trasferito all’obitorio dell’ospedale di Milazzo. Il quindicenne, visto in difficoltà assieme a un suo amico nel mare mosso di Ponente, era stato messo in salvo su una boa, mentre le onde travolgevano il suo sfortunato salvatore.
La tragedia
L’allarme era scattato, come riferito da Repubblica, quando l’ex calciatore Gaetano Beninato aveva allertato i Carabinieri e la Capitaneria di Porto, dopo aver notato i due ragazzi in difficoltà. Secondo la testimonianza, il mare aveva già raggiunto la strada e le onde continuavano a travolgere i due ragazzi. Uno di loro era riuscito a mettersi in salvo da solo, raggiungendo la riva, mentre il suo amico era rimasto in balia del mare. La motovedetta della Guardia Costiera ha raggiunto il punto dell’incidente, la “Puntitta” della Baia del Tono, con a bordo il sottufficiale Visalli che aveva sfidato le onde per salvare il giovane. Il ragazzo aveva poi atteso il recupero aggrappato alla boa galleggiante, per poi essere trasportato all’Ospedale Fogliani di Milazzo.
Milazzo, Di Maio annulla la visita
In giornata era prevista la visita del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a Milazzo. Annullata però in segno di lutto, come annunciato via Facebook dalla senatrice del Movimento 5 stelle, Barabara Floridia: “Abbiamo ritenuto doveroso, per rispetto di Aurelio e della sua famiglia, sospendere la visita del ministro Luigi Di Maio che era prevista per oggi a Milazzo”. Nella città siciliana, nella giornata di ieri, erano giunti gli ammiragli Giancarlo Russo e Giovanni Pettorino. Aurelio Visalli era padre di due bambini.