Milano, due giovani rapper raggiunti da daspo Willy

Logo Interris - Choc a Trapani, neonato trovato morto con lesioni al cranio

Logo INTERRIS in sostituzione per l'articolo: Choc a Trapani, neonato trovato morto con lesioni al cranio

Sono stati emessi lo scorso 20 agosto nei confronti di gruppo di sei persone, tra cui due giovani rapper, i provvedimenti del questore di Milano, in relazione agli incidenti avvenuti la notte del 12 agosto di fronte a una discoteca meneghina, dove si era verificato anche un scontro fisico e un lancio di sassi contro l’entrata del locale.

I due rapper

Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, alle 3:20 del 12 agosto il 19enne Mattia Barbieri – rapper col nome d’arte Rondo da Sosa – si era presentato alla discoteca Old Fashion, ma gli era stato impedito di entrare poiché precedentemente coinvolto in dei disordini. Il giovane, con precedenti, avrebbe chiamato un amico di un anno più grande, Zaccaria Mohuibui, nome d’arte Baby Gang, anche lui con precedenti e già destinatario di un avviso orale, del rimpatrio con foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Milano per tre anni a partire dal 16 aprile scorso. Il ragazzo infatti aveva preso parte agli incidenti con la polizia accaduti il 10 aprile a San Siro, quando centinaia di giovani si erano ritrovati per girare il video di un rapper in violazione delle norme anti-assembramento.

I daspo

Con loro c’erano altre quattro persone, di 19, 24, 25 e 31 anni. Tutte con precedenti, a eccezione del più giovane. Sono stati denunciati per minaccia aggravata, percosse e danneggiamento tentato. Per Barbieri e Mohuibui è stato disposto un daspo di due anni nel Comune di Milano (per il primo) e per la città metropolitana di Milano (per il secondo). L’eventuale violazione del provvedimento, detto “daspo Willy” perché l’inasprimento delle pene per il reato di rissa è arrivato successivamente alla morte del giovane Willy Monteiro Duarte, comporta una sanzione che prevede la reclusione da sei mesi a due anni e la multa da 8mila a 20mila euro.

Lorenzo Cipolla: