Una partita maiuscola che serviva per cancellare un momento difficile e rimettersi in corsa nella qualificazione agli ottavi. Il Milan c’è riuscito, ribaltando l’iniziale vantaggio di Skriniar. Il pari di Leao, il sorpasso di Giroud per un Milan che può tornare a sognare.
Cuore Milan
Stefano Pioli riparte da due certezze, legate ai nomi di Loftus-Cheek che torna in mezzo insieme a Reijnders e Musah e davanti torna anche Pulisic con Leao e Giroud. Dietro, davanti a Maignan, ci sono Calabria, Thiaw, Tomori e Theo Hernandez. Stesso atteggiamento (4-3-3) per Luis Enrique che schiera il Psg migliore. Attenzione perché tra i pali c’è Gigio Donnarumma, l’ex al quale la tifoseria rossonera ha riservato lancio di banconote false e ogni tipo di improperio. Parigini con il portiere della nazionale tra i pali, Hakimi, Marquinhos, Skriniar e Lucas Hernandez (derby a distanza con il fratello Theo) dietro. Zaire-Emery, Ugarte e Vitinha in mezzo. Tridente offensivo affidato a Dembelé, Kolo Muani e Mbappé. Arbitra lo spagnolo Jesus Gil Manzano.
Botti in tre minuti
Intensa come cin si aspettava. Milan e Psg se la giocano su sottili fili di equilibrio. I parigini tengono più il pallone, si liberano con più frequenza al tiro, ma il Milan è lì e non molla. Paris avanti dopo una manciata di minuti con l’ex Inter Skriniar, che corregge in rete di testa un pallone da calcio d’angolo. Immediata la replica rossonera che nasce da una progressione di Leao, l’inserimento di Giroud, conclusione ribattuta nella disponibilità di leao che in rovesciata la mette alle spalle di un Donnarumma coperto: 1- dopo appena dodici minuti. Per il resto, tanto equilibrio, buone occasioni da una parte e dall’altra, ma il risultato non schioda: all’intervallo è 1-1.
La ribalta Giroud
Parte meglio il Milan in avvio di ripresa e a stretto giro arriva il vantaggio rossonero. Centro al bacio di Theo Hernandez, imperioso lo stacco aereo di Giroud che vola sopra la testa di Skriniar e fa 2-1. Sorpasso Milan. La partita si apre, occasione Mbappé, Maignan si immola e chiude sull’attaccante francese. Il Milan stringe i denti, troppo importante portarla in porto questa partita. Il Psg attacca a testa bassa, ma con poca lucidità. Qualche guizzo, ma il Milan alla fine la spunta, con cuore e carattere. Nell’altra sfida, 2-0 del Dortmund al Newcastle per una classifica che adesso vede al comando i tedeschi con 7 punti, Psg a 6, Milan a 5, Newcastle a 4. Tutto aperto, può succedere veramente di tutto.
Immobile fa sognare la Lazio
Un gol di Ciro Immobile, il numero duecento con la maglia della Lazio, regala ai biancocelesti il successo sul Feyenoord che rimette in pista i biancocelesti sulla strada della qualificazione agli ottavi. Partita fisica all’Olimpico, ma all’atto pratico Lazio e Feyenoord non si fanno male. Mezz’ora di nulla poi, salgono in cattedra gli olandesi che cominciano a farsi vedere con frequenza dalle parti di Provedel. Ed è proprio il numero uno biancoceleste a salvare l’1-0 irrompendo sulla conclusione di Gimenez. Poi ci prova Paixao ma in pieno recupero, arriva il vantaggio biancoceleste. Immobile va via sul filo del fuorigioco, salta Bijlow in uscita e la piazza, per l’1-0 Lazio. Nella ripresa spinge di più la formazione olandese, ma il muro laziale resiste. Vince anche l’Atletico (6-0 al Celtic): spagnoli in testa con 8 punti, dietro la Lazio a 7, Feyenoord a 6, Celtic a 1.