La domenica del calcio, regala solo certezze. Dopo l’Inter, vittoriosa in anticipo contro la Roma, non hanno fallito le inseguitrici, aspettando ovviamente la Juve che chiuderà la giornata domani sera ospitando l’Udinese. Vincono Milan e Atalanta con i rossoneri che si avvicinano alla Juventus, mentre la Dea blinda il quarto posto vincendo a Marassi contro il Genoa.
Milan di corto muso
Vincere per mettere pressione alla Juve e iniettare un’altra dose di fiducia. Fatto. Il Milan piega il Napoli a San Siro al termine di una gara che si è aperta nella ripresa dopo un primo tempo solo di marca rossonera. Finisce 1-0 e a decidere è uno splendido gol nella prima frazione di Theo Hernandez.
Sblocca Theo
A San Siro in campo c’è una sola squadra, ed è il Milan, pratico e cinico, capace di colpire al momento opportuno e bravo a ridurre ai minimi termini una Napoli in evidente difficoltà. La sblocca Theo Hernandez che sfrutta al meglio il filtrante di Leao per infilare sul primo palo Gollini. Eppure, prima occasione, proprio per il Napoli, con Simeone che da due passi manda fuori. E’ l’unico squillo azzurro in tutta la prima frazione. Cresce il Milan di pari passo con le giocate di Leao che sull’out mancino fa la differenza, serve l’assist al bacio per Theo e crea sempre superiorità. Napoli, non pervenuto.
Il Napoli si sveglia, ma non sfonda
Cambia il canovaccio nella ripresa perché dopo un buon avvio del Milan (Gollini salva in due tempi su Florenzi), cresce il Napoli che prende campo e comincia a portare pericoli dalla parte di Maignan. Simeone approfitta di un errore di Bennacer ma calcia alto. Poi è Politano a sfiorare il pari con un tiro a giro che muore ad un nulla dal palo. Il Milan si distende ancora con Theo Hernandez che ha la palla buona, Gollini c’è. Il Napoli preme, ma l’occasione più ghiotta capita ai rossoneri con Leao che viene imbeccato da Musah, apre il piatto mancando il bersaglio grosso di un soffio. Poi ancora Milan ad una manciata dalla fine. Leao va via in campo aperto, non calcia, cercando un appoggio interno, senza fortuna prendendo in contropiede Theo Hernandez che arriva a rimorchio. Ma allo scadere doppia occasione consecutiva per il Napoli: Lindstrom mette in mezzo, tocca Simic con palla che si ferma sul palo poi, sul prosieguo dell’azione, gran colpo di reni di Maigna su Di Lorenzo. Cinque di recupero, Napoli all’assalto, ma il Milan tiene difendendosi con le unghie, portando a casa tre punti d’oro. Per il Napoli, altra occasione persa.
Poker Atalanta
È super Atalanta a Marassi: 4-1 al Genoa e quarto posto assoluto per la Dea. Sblocca De Ketelaere con un tiro al volo dal limite dell’area. Nella ripresa il Genoa pareggia con l’ex Malinovskyi. Ma l’Atalanta è tanta e domina. Annullato per fuorigioco un gol a Scalvini. La Dea la chiude in pieno recupero, prima con Zappacosta poi con Tourè. Finisce 4-1, Atalanta lanciata al quarto posto.
Riscatto Fiorentina
Dopo la sconfitta di Lecce, rialza la testa la Viola che al Franchi divora il Frosinone che torna a casa con un passivo pesante: 5-1. Tutto facile per gli uomini di Italiano. Belotti, al primo gol con i Viola, Ikonè, Martinez Quarta, Nico Gonzalez e Barak sigillano il punteggio che permette alla Fiorentina di riaffacciarsi in zona Europa. Nel pomeriggio altre due gare, il 4-0 del Bologna al Lecce, con la squadra di Motta che sale al quinto posto scavalcando la Roma, e lo 0-0 tra Monza e Verona, con un pari prezioso in chiave salvezza per i veneti. E domani sera alle 20.45, tocca alla Juventus che allo Stadium ospita l’Udinese per ricacciare il Milan a meno quattro e riavvicinarsi all’Inter che al momento guida con +7 sulla banda Allegri.